anno 4
n. 15
20 aprile 2009
sommario


PRIMA 
- EDITORIALE
Screening al seno: sbaglia chi fa o chi non fa? (di Michele Guccione)
- PUNTI DI VISTA A volte è buona sanità… 
a volte no 
(di Diego Fabra)

pag. 2: MEDICINA
-
Donne: mantenersi giovani con la “cosmeceutica” Dalla natura una linea di prodotti per curare la pelle
- Centotrenta milioni di euro ai Distretti socio-sanitari

pag. 3: MEDICINA
- Nozze d'argento contro la fibrosi cistica (di Giusy Egiziana Munda) 

pag. 4:  PROBLEMI SOCIALI
-
Tuo figlio va male a scuola? Forse ha problemi di relazione(di Viviana Cinque) 
- Coop Fenice: case-famiglia per minori maltrattati  (di Mariella Falzone) 
- Quando i beni di prima 
necessità diventano un lusso
(di Viviana Cinque) 

pag. 5:  MEDICINA
- Samo, un modello di ospedalizzazione 
domiciliare per il malato oncologico
(di Alessandra Gualdani)
- L'importanza della psico-oncologia nell'aiuto al malato terminale (di Angela Ganci)
- Complicanze alla bocca 
nel paziente terminale
(di Rita Coniglio) 

pag. 6: RUBRICHE 
- Consigliati

pag. 7: RUBRICHE 
- L'ANGOLO DELL'AVVOCATO
Invalidi per malattia psichica  (di Eugenio Scotto Di Tella)
- MANGIARBENE Le fave, ricche di potassio (a cura dello Studio Nutrizione e Dietetica)
- Annunci immobiliari

pag. 8: CERCHI UNA FARMACIA?

- Farmacie di turno

pagina 5 - MEDICINA
Samo, un modello di ospedalizzazione 
domiciliare per il malato oncologico
di Alessandra Gualdani - e-mail

La S.A.M.O. (Società per l'assistenza Malato Oncologico) è una Onlus che si occupa di dare assistenza ai malati oncologici. E' presente dal 1997, anno in cui nasce a Trapani, creando un modello di ospedalizzazione domiciliare che dimostra come sia possibile gestire malati terminali gravi, anche senza un ricovero nelle strutture pubbliche. 

A Palermo ha una sede operativa e amministrativa in convenzione con la ASL 6, e a parte l'offerta di servizi sanitari, opera anche nel volontariato, provvedendo, ove necessario, al mantenimento delle famiglie in assistenza, in collaborazione con il Banco Alimentare. 

Dopo un primo colloquio di accoglienza, per raccogliere i dati e potersi organizzare in base alle necessità del paziente, alla sua situazione familiare, alla logistica e alla casa di cura, si procede con la messa in assistenza entro le 24 ore.

 Lo staff di sostegno è composto da medici, psicologi, assistenti sociali, infermieri e fisioterapisti. I materiali e le attrezzature sanitarie utili per l'assistenza sono sempre fornite all'avvio dell'intervento dall'associazione in attesa che provveda direttamente l'ASL.

Abbiamo chiesto a Marisa Cutrera, coordinatore gestionale dell'Associazione, quali sono gli scopi da raggiungere e le modalità operative. 
"Diciamo che questa è una branca della sanità che funziona benissimo e con un costo molto più basso. Se i tantissimi pazienti che noi gestiamo fossero assistiti presso le strutture pubbliche, costerebbero alla società quattordici volte di più. 

Il terzo settore, quello del no profit, rappresenta per l'amministrazione pubblica un grandissimo risparmio perché, con lo stesso tipo di cure e terapie, si riescono ad evitare sprechi nelle ASL e negli ospedali. E' importante che la gente sappia di questo servizio. Nella nostra città sono circa 90 gli assistiti". 
Ad operare sul territorio di Palermo e provincia sono solo due associazioni: la S.A.M.O. e la S.A.M.O.T. 

"Non ci occupiamo solo di tumori - specifica Marisa Cutrera - ma ci agganciamo alla fase terminale delle malattie, sostenendo l'ammalato e i familiari". 
La sanità che costa poco, dunque, c'è. Bisogna solo potenziarla, basterebbe ridurre i tempi di ricovero in ospedale e aumentare gli interventi domiciliari.
La S.A.M.O. ha sede amministrativa e centro di ascolto in via Giusti n. 33. 
Per informazioni il numero di telefono è 0916251115.

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