pagina 5 - I DISCORSI DEL BOLLINO BLU | |||
Diagnosi, analisi e terapie per combattere la cellulite |
|||
di Giovanni Alberti - e-mail | |||
Eccoci al primo vero appuntamento con un argomento di Medicina estetica sempre attuale, ovvero la cosiddetta cellulite che, in termini medici, prende il nome di P.E.F.S., acronimo di panniculopatia-edemato-fibro-sclerotica, che già ci presenta i vari stadi di evoluzione di quello che, una volta, era considerato solo un inestetismo, ma che, invece, è assurto alla dignità di patologia, da prevenire e curare non solamente con l'approssimarsi della stagione estiva, ma sempre sin dal suo primo manifestarsi. Varie ne possono essere le cause: genetiche, ormonali, circolatorie, da cattiva alimentazione, da mancanza di adeguata attività fisica, da eccesso di zuccheri e sale, dall'uso inadeguato di tacchi troppo alti e/o abbigliamenti troppo stretti, da cattive abitudini quali il fimo o da problemi fisiologici come la stipsi, ecc... Ma, qualunque sia il motivo, va sempre posta una corretta diagnosi attraverso almeno una visita medica generale con cui si possono verificare, per esempio, l'Indice di massa corporeo (il BMI degli anglosassoni, che ci dà un indice sul rischio di ammalarsi di una malattia metabolica) ed un'eventuale alterazione dell'assetto posturale, che tanto influisce sul ritorno venoso; durante la visita si dovrebbe anche valutare come si pone la persona nei riguardi del suo stato di salute-benessere ed anche la sua volontà a collaborare con il terapeuta. Per una diagnostica più accurata, si devono eseguire poi un'ecografia dei tessuti, per quantizzare la presenza dell'edema e dell'eventuale adiposità localizzata in eccesso, ed un esame doppler per evidenziare eventuali danni circolatori. Posta la diagnosi, si potrà intervenire, a livello preventivo, dando solo dei suggerimenti su un corretto stile di vita che possa correggere eventuali errori posturali, alimentari ed altro; ma, se già si fosse in uno stadio più avanzato, si deve iniziare una vera e propria terapia. Possiamo allora proporre un ciclo di mesoterapia con prodotti farmacologici, o di biomesoterapia con prodotti omotossicologici, di linfodrenaggio manuale secondo Vodder o meccanico con metodologia LPG-Endermologie, o, ancora, con trattamenti quali carbossiterapia e crioscultura o con varie altre metodologie, le più idonee al problema riscontrato. |
|||
|