pagina 2 - PUNTI DI VISTA | |||
Solo l'amore fa la differenza | |||
di Diego Fabra - e-mail | |||
E' matematico! Già dal mio ingresso in una casa posso intuire che genere di assistenza venga prestata all'anziano o al soggetto disabile… Recentemente, ho assistito all'eroismo di una figlia che ha combattuto sino allo stremo la tragica battaglia di una mamma sfortunata oltre misura. Le mille volte in cui saliva su un'ambulanza per accompagnarla in reparto, o ad una dialisi, o presso un'area di emergenza, si trasformava in un leone, pronta a difendere il proprio sangue dall'incuria, dalla superficialità o, peggio, dall'indifferenza di chi è troppo avvezzo al dolore altrui. L'ho vista, con gli occhi pesti dalle nottate insonni, recarsi in troppi uffici, meandri della nostra insana burocrazia, per ottenere i dovuti presìdi sanitari, attrezzi o esenzioni: anche qui, una leonessa decisa a ottenere il giusto. L'ho ammirata intenerirsi dinanzi allo sguardo smarrito della mamma, sorriderle perché era riuscita a terminare il piatto, o a bere tutta l'acqua, o a prendere la medicina.Non tutti, certamente, dispongono di una figlia così: spesso (troppo) sono le cosiddette "badanti" a sostituirsi ai familiari, inesistenti o lontani. Non mi sento di generalizzare. Alcune volte mi è accaduto persino di complimentarmi con assistenti di sicuro valore: gente praticamente "di famiglia", che alla competenza uniscono affetto sincero. E' raro. Ma sono stati quei casi in cui si confermava la regola d'oro: è l'amore che fa la differenza. Solo l'amore. |
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