anno 4
n. 30
3 agosto 2009
sommario


PRIMA 
- PUNTI DI VISTA
Un lettore ci scrive (di Diego Fabra)

pag. 2: ATTUALITA’
-
Agosto, arriva il grande caldo: i consigli del Codacons per gli anziani e i soggetti a rischio

pag. 3: MEDICINA
- Se la pelle decide di "parlare"…
(di Francesca Picone) 
- Scompenso cardiaco: l'ospedale Ingrassia nuovo centro di riferimento
(di Sergio Fasullo) 

pag. 4:  PROBLEMI SOCIALI
-
Per le terapie di riabilitazione delle persone diversamente abili necessaria una diversa e più mirata politica di assistenza (Salvatore Crispi)
- Cure per i dializzati: i tagli penalizzano i pazienti


pag. 5:  SALUTE E BENESSERE
- Agriturismo: relax, salute, divertimento, benessere e risparmio (Giusy Egiziana Munda)

pag. 6: AMBIENTE
- Da settembre obbligatoria la raccolta differenziata da parte dei produttori 
di apparecchi elettrici ed elettronici
(Fonte: Ufficio stampa Ecolight)
- Consigliati

pag. 7: INIZIATIVE SOCIALI
- Va in pensione la commissione di massimo scoperto, ma le banche sono pronte a riproporla con altro nome (Andrea Garibaldi Pace)
- Cosa prevede il D.L. anticrisi 
- Annunci Immobiliari

pag. 8: CERCHI UNA FARMACIA?
-
Farmacie di turno

pagina 7 - INIZIATIVE SOCIALI
Cosa prevede il D.L. anticrisi

Il provvedimento varato dal Governo prevede:
- Sono nulle le clausole che prevedano la commissione di massimo scoperto (Cms) quando:
a) il cliente non ha fido;
b) il saldo del c/c è in rosso per meno di 30 giorni consecutivi;
c) per la banca è convenuta una remunerazione per la sola messa a disposizione di una linea di credito a prescindere dall'utilizzo;
d) per la banca è prevista una remunerazione a prescindere dalla durata dell'utilizzo dei fondi.

- Possono essere previste Cms se ricorrono le seguenti condizioni:
a) sono approvate per iscritto (con patto non rinnovabile tacitamente)
b) il tasso debitore è riferito alle somme effettivamente utilizzate;
c) il tasso debitore è proporzionale all'importo e alla durata del fido.
Il cliente conserva comunque il diritto di recesso entro 60 giorni.

- Il costo massimo è dello 0,5% per trimestre, dell'importo dell'affidamento quale corrispettivo per la messa a disposizione del denaro.
Le banche rispondono:

- Nelle lettere inviate ai clienti per segnalarel'adeguamento alla normativa spuntano nuove forme commissionali per coprirei mancati introiti derivanti dalla Cms.
Vari i nomi alternativi utilizzati dalle banche: dal corrispettivo sull'accordato all'indennità per sconfinamento, passando attraverso la penale di sconfino.

- In sostanza il nuovo sistema prevede tre differenti strutture commissionali a
seconda che il correntista non sia affidato; che utilizzi il conto all'interno dell'affidamento assegnato, che sconfini oltre questo livello.


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