anno 4
n. 30
3 agosto 2009
sommario


PRIMA 
- PUNTI DI VISTA
Un lettore ci scrive (di Diego Fabra)

pag. 2: ATTUALITA’
-
Agosto, arriva il grande caldo: i consigli del Codacons per gli anziani e i soggetti a rischio

pag. 3: MEDICINA
- Se la pelle decide di "parlare"…
(di Francesca Picone) 
- Scompenso cardiaco: l'ospedale Ingrassia nuovo centro di riferimento
(di Sergio Fasullo) 

pag. 4:  PROBLEMI SOCIALI
-
Per le terapie di riabilitazione delle persone diversamente abili necessaria una diversa e più mirata politica di assistenza (Salvatore Crispi)
- Cure per i dializzati: i tagli penalizzano i pazienti


pag. 5:  SALUTE E BENESSERE
- Agriturismo: relax, salute, divertimento, benessere e risparmio (Giusy Egiziana Munda)

pag. 6: AMBIENTE
- Da settembre obbligatoria la raccolta differenziata da parte dei produttori 
di apparecchi elettrici ed elettronici
(Fonte: Ufficio stampa Ecolight)
- Consigliati

pag. 7: INIZIATIVE SOCIALI
- Va in pensione la commissione di massimo scoperto, ma le banche sono pronte a riproporla con altro nome (Andrea Garibaldi Pace)
- Cosa prevede il D.L. anticrisi 
- Annunci Immobiliari

pag. 8: CERCHI UNA FARMACIA?
-
Farmacie di turno

pagina 3 - MEDICINA
Scompenso cardiaco: l'ospedale Ingrassia nuovo centro di riferimento
di Sergio Fasullo - e-mail

L'insufficienza cardiaca è una delle malattie cardiovascolari più diffuse e, paradossalmente, in aumento nel mondo occidentale per l'aumento dell'aspettativa media di vita e per la sempre maggiore capacità della medicina cardiovascolare di trattare con successo gli eventi cardiovascolari, soprattutto ischemici acuti. 

"Quando si verifica questa condizione, con ridotta funzione contrattile del cuore - precisa Di Pasquale, direttore dell'U.O.C di Cardiologia dell'Ingrassia - il malato deve essere curato in un centro specializzato dove, ad un corretto trattamento medico intensivo, si associa una valutazione attenta per l'eventuale indicazione al trapianto cardiaco e/o impianto di un pacemaker (defibrillatore o re-sincronizzatore)". 

Questa condizione porta con sé un elevato costo sociale, sia in termini di costi economici diretti per le cure, in particolare per i pazienti ospedalizzati, sia di costi indiretti legati alla ridotta capacità lavorativa dei pazienti. 
Ogni anno afferiscono presso la divisione di cardiologia dell'Ingrassia circa cinquecento pazienti con insufficienza cardiaca. Gli episodi di instabilizzazione del compenso che conducono all'ospedalizzazione sono generalmente accompagnati da deterioramento del quadro emodinamico e, nella maggior parte dei casi, da ritenzione idrosalina che è normalmente la causa principale dei sintomi. Il trattamento raccomandato in queste situazioni è rappresentato dal diuretico e. v., e, in caso di inadeguata perfusione tessutale, dalla dobutamina. 

Gli studi condotti dal Prof. Paterna (Direttore di Medicina d'urgenza al Policlinico Universitario di Palermo) e dal Dott. Di Pasquale e dai suoi collaboratori, trattano i pazienti affetti da scompenso cardiaco avanzato con alte dosi di diuretico e soluzione salina. Questo trattamento ha permesso di ridurre i giorni di degenza, le riospedalizzazioni e la mortalità dei pazienti affetti da insufficienza cardiaca avanzata (classe funzionale NYHA III-IV). 

Tali risultati clinici sono stati pubblicati da numerose riviste di livello internazionale. Recentemente tale terapia è stata inserita nelle linee guida canadesi per lo scompenso. Recentemente il dott. M. Alderman (professor of medicine and epidemiology at Albert Einstein College of Medicine of New York), ha scritto un articolo sul "The New York Times", citando l'interessante esperienza clinica terapeutica del gruppo palermitano "Paterna - Di Pasquale" e loro collaboratori sullo scompenso cardiaco avanzato.

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