anno 4
n. 30
3 agosto 2009
sommario


PRIMA 
- PUNTI DI VISTA
Un lettore ci scrive (di Diego Fabra)

pag. 2: ATTUALITA’
-
Agosto, arriva il grande caldo: i consigli del Codacons per gli anziani e i soggetti a rischio

pag. 3: MEDICINA
- Se la pelle decide di "parlare"…
(di Francesca Picone) 
- Scompenso cardiaco: l'ospedale Ingrassia nuovo centro di riferimento
(di Sergio Fasullo) 

pag. 4:  PROBLEMI SOCIALI
-
Per le terapie di riabilitazione delle persone diversamente abili necessaria una diversa e più mirata politica di assistenza (Salvatore Crispi)
- Cure per i dializzati: i tagli penalizzano i pazienti


pag. 5:  SALUTE E BENESSERE
- Agriturismo: relax, salute, divertimento, benessere e risparmio (Giusy Egiziana Munda)

pag. 6: AMBIENTE
- Da settembre obbligatoria la raccolta differenziata da parte dei produttori 
di apparecchi elettrici ed elettronici
(Fonte: Ufficio stampa Ecolight)
- Consigliati

pag. 7: INIZIATIVE SOCIALI
- Va in pensione la commissione di massimo scoperto, ma le banche sono pronte a riproporla con altro nome (Andrea Garibaldi Pace)
- Cosa prevede il D.L. anticrisi 
- Annunci Immobiliari

pag. 8: CERCHI UNA FARMACIA?
-
Farmacie di turno

pagina 2 - ATTUALITA'
Un lettore ci scrive

Arriva il grande caldo e il Codacons dà alcuni suggerimenti per affrontare il problema dell'afa.

BERE Le persone anziane hanno un sistema di termoregolazione meno efficace e sono già naturalmente portate a non dissetarsi a sufficienza, avvertendo meno lo stimolo della sete. Occorre bere a piccoli sorsi almeno due litri d'acqua al giorno ad intervalli regolari, evitando bevande troppo fredde. Ottimi i succhi di frutta e le spremute che consentono di reintegrare i sali minerali persi, come il sodio ed il potassio (i sali trattengono l'acqua ed aiutano ad evitare la disidratazione). No all'alcol perché aumenta la vasodilatazione e non esagerare con il caffè che ha effetto diuretico. 

CIBO No a cospicui pranzi, meglio pasti leggeri e frequenti. Mangiare frutta fresca e verdura cruda. Preferire i carboidrati, come la pasta, ai cibi ricchi di grassi e condimenti. No a fritture e a cibi salati. Prediligere cibi freddi per non contribuire a rialzare la temperatura corporea. Ok a gelati e sorbetti. 

IN CASA Arieggiare la casa il più possibile durante le ore fresche e tenere abbassate le serrande durante le ore più calde, lasciando filtrare l'aria per favorire una ventilazione ombreggiata. Utili anche ventilatori e condizionatori d'aria, ma non diretti verso la persona. Spesso basta deumidificare l'ambiente per rendere l'aria più respirabile. La temperatura per avere un ambiente climatizzato ideale ed evitare problemi di salute deve essere compresa tra 23 e 26 gradi con un'umidità del 60%. Gli impianti di condizionamento dovrebbero essere usati solo nelle ore più calde, mentre, di notte sarebbe preferibile accenderli due ore prima di andare a dormire per poi spegnerli. 

CORRENTI D'ARIA E SBALZI DI TEMPERATURA Sono pericolosi per la salute. Sbalzi repentini di temperatura possono provocare raucedine, raffreddore, mal di gola, dolori articolari, bronchiti. La differenza con l'esterno o tra una stanza e l'altra non deve mai superare i 4-5 gradi. Bastano sei gradi di differenza, infatti, per creare sbalzi di temperatura. Se entrate, vostro malgrado, in un ambiente con aria condizionata al massimo, copritevi e cercate di respirare con il naso nei primi minuti. Occorre ricordare che passare da 21 a 40 gradi esterni può sottoporre un cardiopatico al rischio di infarto. In auto è consigliabile, poco prima di fermarsi, rialzare gradatamente la temperatura interna. Occorre poi tenere sempre con sé una bottiglia d'acqua: trovarsi in un ingorgo senza poter bere è rischioso. 

USCITE Non uscire nelle ore più calde dalle 12 alle 17 (o anche più tardi perché l'aumento dell'umidità che si ha con il calar del sole aumenta la sensazione di calura anche ben oltre le 17). In ogni caso cercare di ridurre l'attività fisica ed evitare l'esposizione diretta al sole. Usare filtri solari per difendere la pelle dalle scottature. 

VESTITI Usare abiti in fibre naturali come il cotone ed il lino (migliori della seta), di colore chiaro e larghi. Gli abiti con tessuti sintetici non sono adatti perché non fanno traspirare e possono provocare allergie. Non andare in giro a dorso nudo, per non perdere troppi liquidi. Il classico cappellino funziona sempre. Di notte meglio indossare un pigiama leggero. 

BAGNI E' utile bagnarsi spesso con acqua per abbassare la temperatura corporea. Una doccia è ideale per rinfrescarsi. Prima di fare un bagno, oltre ad aspettare la fine della digestione, occorre adattarsi gradatamente alla temperatura dell'acqua e bisogna stare immersi almeno cinque minuti prima di cominciare ad allontanarsi dalla riva. 

MALATI Se si prendono farmaci, consultare il medico per un controllo perché è possibile che alcune terapie con il caldo vadano ritardate per evitare problemi. Le donne sopra i 50 anni possono avere problemi di circolazione, soprattutto se in sovrappeso: occorre mantenere le calze elastiche e, per evitare il gonfiore serale delle gambe, non rimanere a lungo ferme in piedi; gli anziani devono sgranchire le gambe spesso per evitare il rischio di trombosi. Con la perdita d'acqua e di sali i composti del sangue si concentrano e questo può favorire trombosi ed ictus ischemici. 

PRONTO SOCCORSO In caso di mal di testa, debolezza, sensazione di svenimento, crampi, vista annebbiata o febbre, chiamare subito aiuto, un vicino o un parente, meglio ancora il proprio medico di famiglia. Si deve raffreddate il corpo (testa e collo, in particolare) con acqua. E' meglio sdraiarsi, possibilmente all'ombra e al fresco, e rimanere a riposo in attesa che arrivi l'aiuto. In caso di colpo di calore la temperatura sale rapidamente, il soggetto smette di sudare e la pelle diventa calda e secca. Il medico deve intervenire prontamente se la persona è svenuta o se la temperatura è superiore ai 38 gradi. 

ULTIME RACCOMANDAZIONI Non restare soli. Occorre cercare la compagnia dei parenti (soprattutto dei figli), magari autoinvitandosi. Nei casi estremi, esistono ritrovi per anziani, associazioni ricreative e di volontariato per la terza e quarta età. Alcuni Comuni organizzano iniziative ad hoc. In vacanza, meglio la collina (l'aria è più secca e la temperatura cala di circa un grado ogni 150 metri di altitudine). 600/800 metri di altitudine sono l'ideale. In caso di malattie particolari, farsi consigliare dal medico per la scelta del luogo di villeggiatura.


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