Il 10 dicembre 1989 ha segnato la nascita dello Slow Food Italia. 
Per festeggiare l'avvenimento la segreteria na-zionale e il congresso di Slow Food - in seno al consigio internazionale che si è tenuto in Toscana - hanno deliberato l'organizzazione di un evento a livello mondiale. La data di svolgimento dell'iniziativa, cui è stato dato il nome di "Terra Madre Day", è prevista per il 10 dicembre di quest'anno. 

L'appuntamento, che vedrà partecipi come attori protagonisti gli oltre milleduecento convivia del mondo, le comunità del cibo, i presìdi, gli orti di condotta , le osterie e i produttori - sarà, anche, un modo per rafforzare e coinvolgere tutta la rete di Slow Food e Terra Madre a livello locale. Il tema della manifestazione scelto per quest'anno sarà: "Mangiare locale" che, su indicazione del consiglio internazionale, dovrà variare nelle varie edizioni prossime ricercandone altri che facciano, comunque, da filo conduttore dell'evento. 

Per festeggiare ed aderire al Terra Madre Day i Convivia avranno libertà di individuare le iniziative da mettere in campo a livello territoriale. L'evento, attraverso la spiegazione delle finalità e della globalità che lo caratterizzano, avrà anche lo scopo di portare all'interno dello Slow Food nuovi soggetti.

Nello spirito di questa importante manifestazione il Comune di Lercara Friddi ha realizzato un Convegno dal tema "La pantofola mandorlata di Lercara e i prodotti tipici: opportunità di sviluppo del territorio, seguito da una "due giorni" che ha visto lo svolgimento della seconda Fiera gastronomica di qualità dal nome "My Food Fest" 2009. 

L'evento ha visto la partecipata presenza di diverse aziende del territorio dell'Himera Monti Sicani con i loro prodotti locali. 

Sono stati degustati ed apprezzati le carni fresche locali, gli oli extravergine d'oliva, vari prodotti gastronomici, le conserve, il pane e i dolci di aziende di Caccamo, liquori, canditi e confetture di fichidindia, pane, biscotti e dolci di mandorla di Roccapa-lumba, il miele da agricoltura biologica e le marmellate al miele d'api di Termini Imerese, i caciocavalli e i prodotti caseari tipici di Cam-marata, Prizzi, Castro-novo di Sicilia, Alia, i salumi di San Giovanni Gemini.