Come tutte le malattie a decorso cronico, il diabete (cioé, l'eccesso persistente di zuccheri nel sangue) è una di quelle patologie che, una volta manifestatasi, accompagnerà per tutta la vita la persona. Sia che si tratti di diabete giovanile (e quindi ereditario), sia che venga manifestato in età adulta o avanzata, la terapia è sempre attuabile, mentre cambia moltissimo il comparto delle complicanze che, nel corso del tempo, possono manifestarsi se non riusciamo a tenere sotto controllo il livello di zuccheri. In quest'ultimo caso, si dice che il diabete è scompensato.

Tutto l'organismo utilizza gli zuccheri per compiere le proprie attività fisiologiche e, pertanto, quando ne vengono alterate le concentrazioni nel sangue, tutti gli organi e apparati subiscono tale stato e tendono ad ammalarsi, dando origine ad una serie di possibili complicanze che, soprattutto nel comparto vascolare, sono molto serie, ingravescenti e possono condurre a morte il paziente, se gli specialisti di settore non intervengono per riportare sotto controllo la malattia. 

Cardiologi, nefrologi, diabetologi, endocrinologi, internisti, oculisti, chirurghi (vascolari e non) sono gli specialisti più frequentemente chiamati in causa nella prevenzione e/o nella repressione delle complicanze del diabete.
Con decreto dell'Assessore Regionale alla Sanità n° 6065 del 29 luglio 2005, la Regione Siciliana ha individuato il "Disease Management del diabete mellito tipo 2" (quello adulto, cioè) tra le tematiche dei Piano regionale di prevenzione, redatto a seguito dell'articolo 4 dell'intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005. 

Il Disease Management è una modalità organizzativa attraverso la quale vengono gestite le risorse del sistema sanitario, utilizzando team clinici interdisciplinari, analisi continua di dati rilevanti e tecnologie con rapporto ottimale costo-efficacia per migliorare i risultati nel paziente con specifiche patologie. 

Tende, inoltre, a considerare l'intero percorso clinico del paziente affetto da una determinata patologia, piuttosto che prendere in esame i singoli episodi o gli incontri frammentari del paziente stesso con differenti parti del sistema sanitario. In generale, questa metodica è applicata a malattie a decorso cronico e alle condizioni ad esse associate: diabete, patologie cardiache, neoplasie.

E proprio nell'ottica di realizzazione sul campo del progetto sopra descritto il Distretto 10 dell'AsI 6 (cioé quello da cui dipende il comprensorio palermitano) ha istituito presso il Poliambulatorio Centro di via Giacomo Cusmano (con accesso da via Turrisi Colonna), uno sportello distrettuale dedicato al paziente diabetico, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13 e il martedì e giovedi dalle ore 15 alle 17. 

Il poliambulatorio costituisce una corsia preferenziale e veloce di accesso al Sistema sanitario nazionale, sia per il trattamento della malattia e delle sue complicanze, sia per l'espletamento di tutta la componente burocratica che ne è corollario, attualmente fino all'esenzione ticket per patologia.

Si ricorda che l'utenza che fa capo al Distretto 10 è quella residente nei quartieri Tribu-nali, Castellammare, Palazzo Reale, Monte di Pietà, Monte-grappa, S. Rosalia, Politeama e le isole di Lampedusa, Linosa e Ustica. 
Lo sportello per il paziente diabetico è, tuttavia, aperto a tutta l'utenza Asl.