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Inail Sicilia e Anio: un protocollo d'intesa per migliorare la qualità della vita dei malati d'infezioni ossee |
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fonte ANIO - e-mail | |||
E' stato firmato il protocollo d'intesa tra Inail e Anio per l'avvio di una piattaforma operativa che offrirà all'infortunato sul lavoro, nei casi in cui si verificano complicazioni da fratture ossee, la possibilità di usufruire delle consulenze di centri altamente specializzati di ortopedia in ambito nazionale. I traumi da infortunio sul lavoro interessanti l'apparato osteo-articolare possono essere aggravati da infezioni ossee ed articolari (osteomielite) a causa delle fratture e ferite esposte a contaminazioni batteriche. Finalità del protocollo è quella di fornire agli infortunati l'assistenza necessaria e l'assunzione di ogni utile proposta per realizzare comuni iniziative di studio, ricerca e campagne d'informazione per contrastare il dilagare della patologia. Un impegno concreto e fattivo, che l'Inail Sicilia e l'Anio porteranno avanti per migliorare la qualità dei servizi istituzionali da offrire al lavoratore infortunato e per attuare sinergicamente politiche di risparmio della spesa pubblica, come hanno dichiarato con grande soddisfazione Mauro Marangoni, direttore regionale dell'Inail, e Girolamo Calsa-bianca, presidente nazionale dell'Anio, all'atto della firma. "La firma di oggi costituisce il mio primo atto da direttore regionale in Sicilia", dichiara Marangoni, appena insediatosi. “Il mio mandato sarà rivolto - prosegue - ad assicurare in Sicilia un sistema integrato di tutela nei confronti dei lavoratori che comprende gli interventi di prevenzione nei luoghi di lavoro, le prestazioni sanitarie ed economiche, le cure, la riabilitazione e il reinserimento socio-lavorativo". Finalità del protocollo è l'attivazione di iniziative di studio, ricerca ed informazione per contrastare le malattie osteo-articolari costituendo una specifica banca dati statistica al fine di aumentare la tutela sanitaria dei lavoratori affetti da tale patologia. Dal canto suo, Calsabianca dichiara: "La tempestività della diagnosi e la correttezza del trattamento influenzano notevolmente l'insorgere di complicanze settiche, che ad oggi costituiscono un grave fattore di aumento dei casi di infezioni osteo-articolari che ammontano annualmente in Italia a diciannovemila di cui tremilaecinquecento solo in Sicilia. Dalla collaborazione con l'Inail scaturirà un programma operativo che consentirà di ridurre il numero dei casi, purtroppo in continuo aumento, contribuendo anche al risparmio della spesa pubblica sanitaria". |
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