Da venerdì 24 tornano a Castel-buono i solenni festeggiamenti in onore della patrona Sant'An-na, organizzati dal Comune e dal comitato dei festeggiamenti. Un ciclo di appuntamenti fitto che ruota attorno ai due eventi principali: il Giro podistico internazionale di Castelbuono, la gara podistica più antica al mondo, in programma domenica 26 al tramonto e giunto quest'anno alla 84esima edizione, e la solenne processione del lunedì, giorno consacrato dai castelbuonesi alla spiritualità. 

Un paese tra i più belli ed accoglienti, non solo del comprensorio Madonita, che aprirà, come sempre, le porte ai suoi tesori d'arte, proponendo degustazioni, musica e intrattenimenti lungo tutto l'arco della festa. Che, come detto, tocca una delle sue vette principali con la gara su strada più antica del Vecchio Continente. E' anche una delle competizioni preferite dai migliori fondisti del mondo: qui lo scorso anno si sono preparati i fondisti poi di scena alle Olimpiadi di Pechino.

Come vuole la tradizione, la gara si svolgerà nel centro storico di Castelbuono, lungo un circuito di un chilometro e tredici metri da ripetere dieci volte. Ciò che caratterizza, però, questa gara non è la lunghezza, di poco superiore ai diecimila metri, ma il tracciato stesso che si snoda nel centro storico, tra salite e discese, attraverso suggestive memorie storiche, sullo sfondo di emozionanti bellezze naturali e artistiche. A ideare ed organizzare questo giro fu nel 1912 lo Sport Club Nebrodese, un sodalizio castelbuonese con a capo Giuseppe Vincenzo Cicero. Anima del circolo era, comunque, Totò Guzzio, praticante di molte attività sportive.

La festa religiosa è, poi, tra le più partecipate. L'offerta dei fiori alla Santa e l'addobbo del simulacro precedono un corteo chilometrico con la partecipazione delle varie confraternite, ognuna col proprio simulacro, fino alla solenne processione serale dedicata alla patrona.