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Un anno di attività per Radio fuori Banda | |||
"Radio fuori Banda" è nata un anno fa "per dare voce a chi non ha voce". E' stata realizzata dal Dipartimento salute mentale dell'Ausl 6, in collaborazione con la Cooperativa sociale "Solidarietà", con l'obiettivo di potenziare la comunicazione e di permettere a tutti gli utenti di aprire una finestra con l'esterno. Per ascoltarla è necessario collegarsi al sito Internet omonimo (www.radiofuoribanda.it), da dove è possibile scaricare "pillole" di approfondimento con interviste agli specialisti del settore, appuntamenti e rubriche. "Radio Fuori Banda" è, in pratica, una web-radio realizzata nell'ambito delle attività riabilitative promosse dal Dipartimento di Salute Mentale. Il primo anno di attività è stato festeggiato recentemente nel corso di una festa organizzata dalla redazione, composta da cinque utenti della "Salute mentale", e due tutor che non possiedono competenze specifiche nell'ambito della salute mentale e dei servizi sociali, ma sono esperti di tecniche della comunicazione. Il coordinatore del gruppo è Giuseppe Cuttaia che è affiancato da due psicologi volontari: Giancarlo De Grazia ed Elisabetta Nappo. Il gruppo è, inoltre, sostenuto da un comitato scientifico (con il ruolo di guida e controllo nell'andamento del progetto), composto da Franco La Rosa, Rita Sgroi, Beppe Romano, Antonio Sabatino e Pippo Sciacca. "Fuori banda" è stata finanziata dal Dipartimento salute mentale dell'Ausl 6 e, insieme a "Vivo e vegeto" ed "Equonomia", costituisce il progetto "Aria, Acqua, Terra e Fuoco" proposto dai moduli dipartimentali 2 e 3 dell'Ausl 6.
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