anno 4
n. 28
20 luglio 2009
sommario


PRIMA 
- PUNTI DI VISTA
Un percorso originale
tra tatuaggi e piercing
(di Diego Fabra)

pag. 2: ATTUALITA’
-
Inail Sicilia e Anio: un protocollo d'intesa per migliorare la qualità della vita dei malati d'infezioni ossee
- Un trattamento di bellezza che risponde a tutte le esigenze 

pag. 3: MEDICINA
- L'importanza della chirurgia laparoscopica in Urologia  (di Giuseppe Lauria) 
- Villa Santa Teresa cerca volontari per uno sportello “informa cancro” 
- Per la Giornata dell'incontinenza esami gratuiti al Buccheri La Ferla

pag. 4:  PROBLEMI SOCIALI
-
Crisi di coppia: cause e riflessioni di un malessere sociale (Giusy Egiziana Munda)
- Un anno di attività per Radio fuori Banda

pag. 5:  PROBLEMI SOCIALI
- CEPPAM, un progetto per la prevenzione dei fenomeni di abuso e maltrattamento a danno dei minori (Mariella Falzone)
- Influenza delle malattie cardiovascolari sulla parodontite (Rita Coniglio)

pag. 6: SALUTE E BENESSERE
-I discorsi del bollino blu: Qualche consiglio pratico per affrontare le vacanze (Giovanni Alberti )
- Consigliati

pag. 7: EVENTI
- La più antica corsa europea a Castelbuono  (Pierpaolo Maddalena)
- Una fiera per ricordare le tragedie del Terzo Mondo (Valeria Russo)
- Annunci Immobiliari

pag. 8: CERCHI UNA FARMACIA?
- Farmacie di turno

pagina 1 - PUNTI DI VISTA
Un percorso originale tra tatuaggi e piercing
di Diego Fabra - e-mail

La pelle come un libro. Dopo il primo impatto decido di entrare nel mondo della mia giovane paziente, guardando coi suoi stessi occhi l'esplosione di colori e disegni che la dipingono. 

Guardo per primo un triangolo che non si chiude: a spirale diventa sempre più grande, come un percorso infinito. 

Ne parliamo. Mi spiega che simboleggia il suo rapporto col mondo divino. Il triangolo richiama simboli cristiani e l'infinito sembra un segno di speranza. 
Colgo negli occhi della ragazza un sano piacere nel parlare con un adulto di cose così personali. 

È il momento di un coloratissimo disegno orientale. Ne ammiro la fattura. Chi lo ha fatto deve essere davvero molto competente. La ragazza sembra sorpresa. È proprio così. In quell'occasione si era rivolta a uno specialista del settore. Si trovava a Roma e in quel periodo stava leggendo molto sulle civiltà orientali antiche. Ne era rimasta affascinata. 
Mi spiega i motivi. Sono tutt'altro che scontati. La ricerca di una diversa saggezza, di un sentiero tanto antico da apparire affondato nel mondo delle nostre origini. 

Mi piace sempre più parlare con la giovane paziente. Critico un po' il piercing, convenzionale e, per me, di cattivo gusto: la lingua è uno dei posti più scadenti da ornare. 
Mi sorride. Accetta la critica e (penso faccia finta…) mi dice che aveva pensato di toglierlo. 
Ho un momento di autentico stupore. 

Spostando il mio punto di osservazione mi è parso tutto diverso. Non dico che mi appartenga questo mondo un po' tribale che si va diffondendo, ma il mio spirito critico (una volta tanto) ha ceduto alla voglia di vedere la vita con occhi diversi. 

Una strana serenità mi pervade mentre saluto la giovane paziente, visibilmente contenta. 
Quando penso all'empatia, spesso suggerita a chi fa il mio lavoro, mi vengono in mente solo episodi di questo genere.

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