pagina 5 - SPECIALE DERMATOLOGIA | |||
Rubino: “Come difendersi da agenti chimici, radiazioni e prolungata esposizione al sole” | |||
di Alessandra Gualdani - e-mail | |||
Oltre che dal punto di vista della cittadinanza in generale, è importante e do-veroso affrontare i rischi dovuti all'incombere della stagione estiva, anche per coloro che si trovano a svolgere mestieri all'aria aperta e a contatto continuo con sostanze chimiche e non solo. Esiste una figura di riferimento per le aziende e per i privati, il medico del lavoro, specializzato nella prevenzione, diagnosi e cura delle malattie causate dalle attività lavorative. Il medico del lavoro ha una particolare esperienza nell'identificare i sintomi causati dall'esposizione del lavoratore ad agenti esterni, dai più semplici, come il sole, ai più complessi, come gli agenti chimici acidi, basici o tossici in generale, venuti in contatto con il corpo - in particolare con l'apparato respiratorio, con quello digerente, con quello tegumentario - e le loro ripercussioni sul sistema nervoso; e, ancora, agenti fisici quali radiazioni (di energia varia, in particolare raggi ultravioletti, raggi X, raggi gamma), o sostanze volatili di variabile tossicità intrinseca, le quali, però, una volta inalate, possono causare conseguenze di varia natura. Queste sostanze sono le fibre di amiant0, che provocano asbestosi, poi la polvere di carbone (evenienza rara ai giorni nostri). Abbiamo chiesto al dottor Roberto Rubino, specialista in dermatologia nella Medicina del lavoro, di darci qualche consiglio. "I problemi di dermatologia sono frequenti tutto l'anno, per motivi diversi. Negli ultimi anni lo stress è una delle cause maggiori dell'insorgere di fastidi cutanei, l'inquinamento o la disidratazione, che, contrariamente a quanto si crede, è più frequente durante l'inverno e dà origine a malesseri cutanei. Un consiglio che vale sempre è di usare detergenti non invasivi, testati clinicamente e privi di allergeni; sono sempre meglio prodotti farmaceutici che non contengono tracce di nichel, metallo che si può facilmente trovare nelle creme commercializzate nei supermercati e che, in alcuni casi, genera fastidiose allergie. Parlando dell'estate, i problemi più comuni sono dati principalmente dal sole. Sarebbe una buona abitudine fare uso di integratori alimentari prima dell'estate, che preparino la pelle all'esposizione al sole che, però, non deve mai essere eccessiva, soprattutto all'inizio. Io consiglio sempre di usare creme solari con fattore minimo di protezione 30 (sotto questo livello è praticamente inutile) e utilizzare il più possibile indumenti di puro cotone e bianchi, specialmente quando si parla di bambini. Tengo a sottolineare queste cose, fondamentali per la loro protezione, perché soggetti e più predisposti a infezioni batteriche come i funghi, o agli eritemi solari". |
|||
|