Una corretta esposizione al sole, congiuntamente a uno screening che valuti lo stato di benessere della pelle, può evitare l'insorgenza di patologie dermatologiche anche gravi. Con l'arrivo della bella stagione, la voglia di acquisire una colorazione ambrata diventa per molti una priorità che inevitabilmente mette in secondo piano l'aspetto salutistico. E allora, come abbronzarsi senza rischiare di danneggiare la pelle? Quali accorgimenti è necessario prendere? E ancora, cosa si può fare se si hanno forme "generose" senza ricorrere alla liposuzione? Abbiamo sottoposto queste e altre domande a Gioacchino Listro, dermatologo plastico da anni interessato alla prevenzione dei melanomi, esperto di terapie laser nonché referente dell'Inter-national- Italian society of plastic aesthetic and oncologic dermatology. 
"Innanzitutto per chi non l'ha mai fatto - spiega - consiglio uno screening, un controllo della pelle per analizzare tutte le macchie presenti. Ciò dal punto di vista oncologico ha una forte valenza preventiva poiché ci permette di valutare la natura - e quindi eventualmente se risulta necessario intervenire - dei nei". 

Come ci si può proteggere durante l'esposizione al sole senza però rinunciare a una bella abbronzatura già ad inizio estate?
"Oggi i pazienti sono molto più attenti alla salute della pelle. Tutti sanno quanto sia importante usare correttamente dei buoni filtri solari durante l'esposizione, come sanno che sono da evitare le fasce dell'ora di punta (ovvero dalle 12 alle 15), perché il sole brucia di più e non per questo abbronza di più. Ai miei pazienti consiglio l'uso di integratori pre-esposizione solare a base di betacarotene, vitamine C ed E, antiossidanti, Omega3 che svolgono una duplice funzione: da una parte contribuiscono alla riparazione cellulare dei danni provocati dal sole e dall'altra stimolano l'abbronzatura. Ciò ovviamente non sostituisce l'uso della protezione solare. Si inizia con fattori più alti come il 50+ per diminuire via via con il passare del tempo fino ad arrivare a fattori più bassi come 20 e 30. I fattori più alti sono indispensabili per i fototipi chiari, che non vedendo subito i risultati dell'esposizione al sole, stanno molte ore in più rispetto ad un fototipo scuro per ottenere lo stesso risultato. Alla lunga questa scorretta esposizione può causare alterazioni della pelle a livello tumorale". 

Cos'è l'abbronzatura?
"L'abbronzatura è la nostra protezione solare naturale che spiega come mai non ci scottiamo ad agosto, cosa che invece capita alle prime esposizioni. Spiegandolo in maniera molto semplicistica, accade che la melanina prodotta fa si che si diventi più scuri, poiché va verso l'alto, verso la parte più superficiale dell'epidermide: così fa da filtro per i raggi solari che non arrivano negli strati più profondi della pelle". 

Per gli inestetici accumuli di grasso localizzati, quale rimedio si può trovare?
"Si può ricorrere alla Laserlipolisi, che non sostituisce la liposuzione nel caso delle grandi masse, ma risulta ottimale nel caso di zone ben definite. E' molto soft, viene fatta in linea di massima in anestesia locale e in un ambiente sterile come la sala operatoria. Attraverso una piccola incisione si inserisce una cannula, del diametro notevolmente inferiore a quella della liposuzione, che all'interno contiene un sonda in fibra di laser che va a rompere la membrana dell'adipocita, sciogliendo il grasso che in parte viene aspirato, in parte continua a distruggersi nel tempo. L'adipocita non si riforma più". 
I diversi tipi di macchinari e laser, ospitati al Centro dermatologico di via Libertà 56, permettono al Dottore Listro e ai membri della sua equipe di intervenire su tantissime patologie ma consentono anche interventi di tipo estetico come l'epilazione definitiva e l'eliminazione di tatuaggi.

Per prenotare uno screening gratuito presso il centro del Dott. Listro, telefonare da lunedì 25 a giovedì 28 al numero 091 6269822. Le visite saranno effettuate ad un numero limitato di lettori venerdì 29 maggio.