anno 4
n. 18
11 maggio 2009
sommario


PRIMA 
- EDITORIALE
La nostra reazione 
al dominio dei farmaci
(di Michele Guccione)

pag. 2: PROBLEMI SOCIALI
-
Progetto Intra: tossicodipendenti tra esperienza carceraria e reinserimento sociale e lavorativo (di Mariella Falzone)
- Quando dormire è un sogno: come guarire dall'insonnia (di Angela Gangi)

pag. 3: MEDICINA
- Carni suine sicure e sane sulle nostre tavole: i controlli e le garanzie dai medici veterinari dell'IZS di Palermo (di Giusy Egiziana Munda)
- A proposito di febbre suina…(di Diego Fabra) 

pag. 4:  MEDICINA
Potenziali effetti dannosi dello sport estremo nelle diverse età (di Giorgio Mandalà ) 
- Un altro monumento alla nevrosi (di Diego Fabra ) 

pag. 5:  MEDICINA
- Tecarterapia: una nuova tecnica per attivare 
i naturali processi riparativi ed antiinfiammatori del corpo
(di Alessandra Gualdani )
Addio caro gelato… (di Rita Coniglio )
- Punti di forza e di debolezza dell'attività fisica “fai da te” (di Francesco Trupia )

pag. 6: MEDICINA
- Consigliati

pag. 7: RUBRICHE 
-
L’ANGOLO DELL’ESPERTO Proroga delle agevolazioni fiscali nella Finanziaria 2009 (di Gianfranco Gulotta)
- La Festa del SS. Crocifisso
a Ciminna e Geraci Siculo
(di Pierpaolo Maddalena)

pag. 8: CERCHI UNA FARMACIA?

- Farmacie di turno

pagina 3 - MEDICINA
A proposito di febbre suina…
di Diego Fabra  e-mail

Molta gente chiede quanto siano attendibili le notizie sulla pericolosità della febbre cosiddetta "suina". Beh, il motivo di tanto parlare è presto detto. Si attende, da un anno all'altro, una epidemia di grandi proporzioni, cioè una "pandemia". 

Questo perché i virus, per loro stessa natura, possiedono dei sistemi naturali di difesa: mutano il loro Dna per poter vincere le nostre armi immunologiche, cioè gli anticorpi. 
In altre parole si comportano come dei "mutanti", cioè degli alieni di cui potremmo non conoscere il codice. 

Ecco perché potrebbero fallire anche i vaccini che approntiamo. 
Le maggiori possibilità di mutare le danno i "passaggi" attraverso animali che con noi vivono. Ecco il perché dell'allarme lanciato qualche anno orsono dagli allevamenti di polli, o, oggi, di suini. Cosa fare? 

Esiste una difesa per noi, persone ammalate dall' "eccesso di informazioni sanitarie"?… Beh, in primo luogo occorre non allarmarsi. E' quasi impossibile che il nostro livello di civiltà e di salute venga sconfitto così, al primo attacco. Secondo: igiene, igiene, igiene. 
Lavare sempre bene le mani, insaponando con buoni detergenti. 

Evitare i contatti non sicuri senza protezioni (animali, ambienti infetti, effetti personali di persone malate, ecc). Potenziare le difese immunitarie: alimentazione sana e biologica, con abbondante frutta e con verdure fresche. Integrare con echinacea, resveratrolo, oscillococcinum, vitamine antiossidanti. 

Difendere bene le porte di ingresso dei virus, soprattutto il cavo orale (detergere bene i denti, adoperare colluttori per sciacqui, ecc). Infine, ma non ultimo, respirare aria pulita: quando possibile andare in luoghi salubri e passeggiare, abbandonare i mezzi privati e privilegiare quelli pubblici, non fumare. I soliti consigli? 

E chi ha detto che sia mai cambiato nulla?...

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