anno 4
n. 1 
12 gennaio 2009
sommario


PRIMA 
- Editoriale 2009, che sia tenero come 
  una carezza e forte come la speranza 

  (di Michele Guccione)
 
- Punti di vista
Se io fossi ricco… 
  (di Diego Fabra)
 

pag. 2: LE NOSTRE INIZIATIVE
- Appello al "cuore di Palermo": raccogliamo 
  30 mila euro per creare un fondo di garanzia
  per il microcredito 
- Uno "Sportello Amico" per risolvere 
   tutti i problemi
- Con Pasticceria Mazzara e ristorante 
   "Il giardino" aiutiamo la mensa dei poveri 
   di Casteldaccia


pag. 3: MEDICINA
- Influenza: qualche consiglio per chi non è
  vaccinato
(di Diego Fabra ) 
- Medicina omeopatica: uno scudo naturale
  contro il virus
(di Giusy Egiziana Munda)

pag. 4:  MEDICINA
-
Sono finite le feste: è tempo di rimettersi 
  in linea
(di di Anna Petronio) 
-
Inbox

ag. 5: L'ALTRA MEDICINA 

- Curarsi con l'ippoterapia  (di Giovan Battista
  Tripoli )
 
- Ippoterapia: una storia lunga oltre duemila anni

pag. 6: RUBRICHE
- Dallo Stato un aiuto per le famiglie a basso
  reddito
(di Vincenzo Barbaro)
- Consigliati

pag. 7: RUBRICHE
- Lavoro e previdenza L'evoluzione storica 
  del fenomeno associativo
(di Eugenio Scotto 
  Di Tella)

- Mangiarbene
Il carciofo, contro il logorio 
  della vita moderna!
(a cura dello Studio
  Nutrizione e Dietetica)


pag. 8: CERCHI UNA FARMACIA?
- Farmacie di turno
- Annunci immobiliari

pagina 4 - MEDICINA
Sono finite le feste: è tempo di rimettersi 
in linea
di Anna Petronio - Dietologa

Se l'ago della bilancia segna uno-due chili in più dopo il mese di feste che va dall'8 dicembre al 7 gennaio, non allarmatevi: basterà meno del tempo impiegato per smaltirli. Ma a patto di iniziare il giorno dopo a svuotate le calze degli ultimi dolcetti e di mantenere i propri buoni propositi fermi per 15 giorni. Se, infatti, la dieta viene trasgredita prima che sia trascorso questo periodo è probabile che i risultati non arrivino o addirittura si verifichi un aumento del peso per via del cosiddetto "effetto yo-yo".

Probabilmente il sabato o la domenica della prima settimana avete ceduto alle tentazioni annullando tutti i sacrifici finora compiuti e avete ripreso il chilo smaltito… Com'è possibile allora ritornare alla forma perduta senza starsene a casa durante il week-end ? Ecco le linee guida che comprendono le chance "ristorante", pranzi a casa di amici e pranzi seduti.

Prima colazione: 
latte - tè - caffè - yogurt magro - succo di frutta, a seconda delle abitudini, più 2 fette biscottate con un velo di marmellata o miele. 
Pranzo: 
un piatto medio d'insalata mista più una fetta di carne, o pollo ai ferri, o 2 uova più 2 fette biscottate. 
Cena: 
un piatto medio d'insalata mista più una porzione abbondante di pesce ai ferri, o al forno più 2 fette biscottate. Tutto questo condito con olio d'oliva, poco sale e limone. 

Sono concessi nell'arco della giornata al massimo 2 frutti di stagione ed inoltre è obbligatorio bere 2 litri d'acqua al giorno. 

Per i giorni successivi basta semplicemente sostituire lo schema del pranzo a giorni alterni con un piatto di pasta asciutta (80-110 grammi) condita con olio, o salsa di pomodoro, escludendo però l'insalata.

Tutte le volte che andate al ristorante è sufficiente ordinare un antipasto di verdure o ortaggi crudi, al forno, o arrostiti, oppure un antipasto di pesce, o crostacei cucinato in qualsiasi modo (frittura esclusa) più un secondo (pesce o carne ) ai ferri, o al forno, o in umido. Sorseggiate un bicchiere di vino rosso, concentratevi sulla conversazione finché non arrivano le vostre portate evitando così di svuotare il cestino del pane. Infine, concludete il pranzo con una piccola porzione di frutta. 

Tutte le volte che siete invitati a casa di amici optate sempre per un solo piatto che preferite agli altri, concedendovi una sola porzione moderata (repliche non concesse). Concentratevi sulla conversazione concedendovi un bicchiere di vino da sorseggiare e rinunciate al dessert, a patto che non sia stata la padrona di casa a cucinarlo: in tal caso concedetevi una porzione pari a quella che vi darebbero in un ristorante di lusso. 
Tutte le volte, invece, in cui avete un pranzo seduti concedetevi tutte le portate (primo e secondo), escludete l'aperitivo iniziale, non toccate il pane e scegliete come dessert la frutta. 

Se avrete preso mezze porzioni, non avrete replicato e avrete rinunciate all'aperitivo iniziale, vi garantisco che i risultati della settimana non verranno annullati e il vostro "commensalismo" non ne avrà risentito. Trascorso questo periodo di tempo, una spinta metabolica alla settimana (un pasto più abbondante) vi aiuterà al contrario a dimagrire. Ma… ogni cosa a suo tempo.

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