anno 4
n. 1 
12 gennaio 2009
sommario


PRIMA 
- Editoriale 2009, che sia tenero come 
  una carezza e forte come la speranza 

  (di Michele Guccione)
 
- Punti di vista
Se io fossi ricco… 
  (di Diego Fabra)
 

pag. 2: LE NOSTRE INIZIATIVE
- Appello al "cuore di Palermo": raccogliamo 
  30 mila euro per creare un fondo di garanzia
  per il microcredito 
- Uno "Sportello Amico" per risolvere 
   tutti i problemi
- Con Pasticceria Mazzara e ristorante 
   "Il giardino" aiutiamo la mensa dei poveri 
   di Casteldaccia


pag. 3: MEDICINA
- Influenza: qualche consiglio per chi non è
  vaccinato
(di Diego Fabra ) 
- Medicina omeopatica: uno scudo naturale
  contro il virus
(di Giusy Egiziana Munda)

pag. 4:  MEDICINA
-
Sono finite le feste: è tempo di rimettersi 
  in linea
(di di Anna Petronio) 
-
Inbox

ag. 5: L'ALTRA MEDICINA 

- Curarsi con l'ippoterapia  (di Giovan Battista
  Tripoli )
 
- Ippoterapia: una storia lunga oltre duemila anni

pag. 6: RUBRICHE
- Dallo Stato un aiuto per le famiglie a basso
  reddito
(di Vincenzo Barbaro)
- Consigliati

pag. 7: RUBRICHE
- Lavoro e previdenza L'evoluzione storica 
  del fenomeno associativo
(di Eugenio Scotto 
  Di Tella)

- Mangiarbene
Il carciofo, contro il logorio 
  della vita moderna!
(a cura dello Studio
  Nutrizione e Dietetica)


pag. 8: CERCHI UNA FARMACIA?
- Farmacie di turno
- Annunci immobiliari

pagina 3 - MEDICINA
Medicina omeopatica: uno scudo naturale contro il virus
di Giusy Egiziana Munda con la consulenza del Dott. Vincenzo Sortino, omeopata 

Nei riguardi della cura e della prevenzione dell'influenza la medicina omeopatica ha in genere una risposta migliore proprio per le caratteristiche del suo approccio con il paziente: essa agisce su due diversi livelli, quello fisico e quello psichico. E' un processo di conoscenza che segue i ritmi naturali del corpo, una sorta di viaggio che il terapeuta affronta con il paziente, personalizzando al massimo la cura. Proprio per queste caratteristiche ha un'ottima risposta sia sotto il profilo della prevenzione, sia sotto quello della cura.

La prevenzione presenta una doppia azione, aspecifica e specifica, dal momento che utilizza farmaci naturali che potenziano a trecentosessanta gradi il sistema immunitario e farmaci specifici che agiscono contro le diverse malattie. Contro il virus influenzale, infatti, le terapie tradizionali si avvalgono di farmaci non necessariamente specifici. La medicina omeopatica, invece, utilizza non solo prodotti naturali specifici per la malattia, ma addirittura personalizzati per il singolo paziente. Ecco perché - al contrario di quel che avviene per i farmaci tradizionali dove spesso trova facile campo il "fai da te" (anche se dovrebbe essere sempre sconsigliabile) - è sempre bene rivolgersi allo specialista che è in grado, per l'appunto, di personalizzare al massimo la terapia e calibrarla sul paziente.

Anche la medicina omeopatica impiega un vaccino antinfluenzale. Recenti test condotti in Inghilterra su due campioni di pazienti - uno trattato con un farmaco tradizionale, l'altro con uno omeopatico - hanno dimostrato che la risposta al secondo è nettamente migliore del primo, con un'ottima copertura e una risposta migliore al virus. Senza contare la totale assenza di effetti collaterali. In caso di attacco influenzale il ricorso alla terapia omeopatica ne abbrevia il decorso, riducendo i sintomi e allontanando le eventuali complicazioni. 
Anche se si assumono antibiotici, la terapia omeopatica aiuta il corpo a reagire meglio e più prontamente. 

Al riguardo, è bene ricordare che sarebbe preferibile non ricorrere agli antibiotici fin dal primo giorno di febbre, visto che agiscono sui batteri, non hanno un'azione immediata sul virus, non garantendo una vera copertura contro l'influenza.

E' bene comunque tenere presente che il ricorso alla medicina omeopatica va fatto sempre con intelligenza affidandosi a specialisti seri che non guardano a questo tipo di terapia come alla panacea per tutti i mali, ma sempre con un approccio rispettoso innanzitutto del paziente. Ricordiamoci che, prima di essere omeopata, il terapeuta dev'essere un clinico. 

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