La delibera n. 275/2008 del CICR (Comitato Interministeriale del Credito e Risparmio) ha previsto la creazione di nuovi sistemi stragiudiziali di risoluzione delle liti tra i clienti e le banche e le società finanziarie.

E' diventato operativo, pertanto, l'arbitro bancario finanziario, un organismo indipendente ed imparziale, gestito dalla Banca d'Italia con la partecipazione della Consob e delle associazioni dei consumatori, che offre un'alternativa semplice, rapida ed economica rispetto al ricorso al Giudice, per decidere in pochi mesi chi ha torto e chi ha ragione in caso di liti che riguardano operazioni e servizi bancari e finanziari.

Il presidente dello Sportello Tutela Credito, Andrea Garibaldi Pace, ha così commentato la notizia: "Finalmente vedremo un po' di luce in questo momento di oscuramento nel settore del credito”. Infatti, se le banche e le società finanziarie non rispetteranno i diritti dei consumatori o delle imprese, interverrà subito il nuovo ABF (Arbitro bancario finanziario) che potrà valutare il comportamento della banca, o dell'intermediario finanziario, per stabilire se sono stati violati i diritti dei cittadini e se è stata rispettata la normativa vigente. 
Per di più, un esito negativo per ricorso all'Arbitro non pregiudica il successivo ricorso al giudice con una causa. Per maggiori informazioni il cittadino potrà rivolgersi alla Banca d'Italia o alle associazioni dei consumatori.

Lo Sportello Tutela Credito, a tal fine, ha predisposto un call-center (contattabile al numero telefonico 091334492) per dare chiarimenti immediati a tutti i cittadini ed alle imprese sui loro diritti e ricorda, altresì, ai soci che la consulenza per adire l'Arbitro bancario e finanziario è completamente gratuita, così com'è gratuita la redazione del preventivo reclamo, indispensabile per potere accedere all'arbitrato.