Tre giorni di screening gratuito alla mammella nei giorni 18, 19 e 20 maggio dalle 9 alle 13. E' con questa immediata disponibilità che il Dott. Filippo Di Benedetto, chirurgo oncoplastico estetico, ha aderito all'iniziativa della nostra associazione che ci vedrà impegnati nella settimana dal 18 al 24 maggio sul tema "medicina e chirurgia estetica". Lo incontriamo nella sala meeting del suo attrezzatissimo studio di via Beato Angelico 53, lo stesso in cui riceverà i lettori che, telefonando al numero di telefono 091400008, o al numero di cellulare 3396162060, potranno chiedere un appuntamento per fruire dello screening.
"Questa è la sala dove ritocchiamo le labbra; in questa ci occupiamo di valorizzare e ottimizzare il seno; qui eseguiamo interventi per il trattamento delle varici e dei capillari; qui ci occupiamo di ginecomastia; qui facciamo la terapia del dolore" ci presenta le varie sale del suo studio prima di farci conoscere il suo lavoro attraverso un video.
Che genere di problemi manifestano i suoi pazienti? Di salute o di non accettazione della propria immagine?
"Sia gli uni che gli altri. Coloro che vivono male il rapporto con il proprio corpo non si accettano, con conseguente perdita della propria autostima ed alterazione della comunicazione e della relazione con gli altri".
Lei si occupa di chirurgia oncoplastica. Su cosa interviene questa specializzazione?
"Il tipo di interventi di cui mi occupo consente di ricostruire chirurgicamente quelle parti del corpo danneggiate da un tumore e dalla sua asportazione. Ho sempre combattuto e mi sono sempre scontrato con quei medici che, enfatizzando la malattia oncologica, pensano esclusivamente all'eliminazione del tumore attraverso l'asportazione della mammella, deturpando l'immagine e la femminilità di una donna. Il mio pensiero è che asportando la mammella senza ricostruirla, l'iter della malattia non cambia, ma la deturpazione di una donna implica conseguenze psicologiche devastanti, alterando seriamente anche i rapporti interpersonali. La chirurgia ricostruttiva dev'essere considerata parte integrante del trattamento e non un optional. Ricostruire vuol dire ridare forma e aspetto il più possibile regolare e naturale al seno che è stato mastectomizzato. Guardando sempre con pieno rispetto la femminilità di una donna è ciò che deve guidare l'azione di un bisturi per riprendere a regalarle il piacere di indossare un abito scollato o un bikini".
Lei, comunque, non si occupa solo di questo…
"Il mio intervento è rivolto anche alle donne che hanno problemi estetici ai seni e che sognano di averli normali. Situazioni che nel mio studio possono essere affrontate in day surgery senza necessità di ricovero, con interventi mini invasivi che non lasciano tracce particolarmente visibili".
Quali sono gli interventi più frequenti?
"Quelli al viso e alla mammella, anche se negli ultimi tempi prende sempre più consistenza l'interesse al rimodellamento dei glutei. Operiamo anche per rimuovere la cellulite e gli accumuli di grasso localizzati. La chirurgia estetica interviene laddove un corretto stile di vita e una sana attività fisica non sono sufficienti a rendere vivibile il rapporto col proprio corpo. Quando gli interventi sono di piccola entità si può fare un intervento mini invasivo e veloce con una novità chiamata week end lipo. Si tratta di interventi eseguibili perfettamente nel corso di un fine settimana per poter tornare subito alla propria vita sociale e lavorativa. Hanno un costo ridotto, sono definitivi e il grasso tolto non ritorna neanche dopo eventuali gravidanze".
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