La medicina estetica sempre di più viene intesa come "medicina del be-nessere". La pelle è lo specchio dello stato di salute del corpo, fisico e psicologico. Sia in presenza di problemi evidenti, sia solo per prevenire gli effetti del tempo, prendersi cura del proprio aspetto vuol dire analizzare il proprio stile di vita e intervenire su tutti i fattori che incidono sullo stato della pelle. Il giusto percorso deve partire dal medico di famiglia che, dall'analisi complessiva dei dati del paziente, della sua dieta alimentare, del suo livello di attività fisica, può tracciare un’impostazione base dello stile di vita, somministrare le prime terapie e indirizzare la persona verso lo specialista più adatto ad affrontare un percorso di salute e di approccio ragionato alla cura estetica che deve coinvolgere tutte le branche della medicina interessate dal singolo caso: vascolare, chirurgica, oculistica, dietetica, ecc... La scelta, dunque, non deve partire dal prodotto più efficace, ma dallo specialista di medicina estetica più esperto e qualificato.
Non è il medico o il chirurgo estetico che chiede di intervenire sull'aspetto, ma è la persona che chiede di migliorarsi ed è suo diritto potere scegliere il massimo della qualità e dell'affidabilità nell'ambito di un'etica e di una serietà che devono essere alla base di un settore fin troppo condizionato dalla pubblicità o dalle mode.
L'Accademia Italiana di Medicina Estetica si distingue perché i suoi associati hanno fatto un percorso di formazione di almeno quattro anni, che, rende assimilabile il diploma (ottenuto dalla Scuola di Medicina Estetica della Fondazione Internazionale Fatebenefratelli di Roma) ad una vera scuola di specializzazione, considerando che gli stessi hanno l'obbligatorietà dell'aggiornamento continuo grazie alla frequenza annuale di un corso d'aggiornamento, di un congresso nazionale ed almeno uno regionale.
A tal proposito, una delle iniziative su cui l'A.I.d.M.E. si è più impegnata, è quella del "medico con il bollino blu": una garanzia di serietà e di competenza per far sì che il paziente abbia la possibilità di rivolgersi a personale sanitario qualificato del settore per non ritrovarsi in situazioni di forte disagio determinate dall'avere ricevuto un consiglio inappropriato, o di essere stato oggetto di un intervento improprio, o privo di determinati requisiti. La consulenza globale che viene proposta alla persona non trascura alcun aspetto, da quello psicologico a quello dell'assistenza continua, perché con l'A.I.d.M.E. il paziente intraprende un percorso nel quale avrà il suo medico sempre a fianco.
La prevenzione è l'aspetto che precede tutti gli altri, con particolare attenzione alla serietà e all’eticità dei trattamenti consigliati, in quanto l'obiettivo primario dei medici dell'A.I.d.M.E. è quello di rinviare il più a lungo possibile il ricorso a punture, bisturi, o quant'altro di invasivo sia stato finora adoperato: soltanto quando il quesito diagnostico, attentamente valutato, è confermato, si ricorrerà alla metodologia più appropriata.
Le nuove tecnologie (attraverso massaggi, prodotti cosmeceutici, apparecchiature per radiofrequenze o cavitazione,ecc...) rendono possibile l'azione riparatrice in fase iniziale, o poco compromessa, se presa in tempo. Queste, unite a modifiche dello stile di vita, aiutano ad essere se stessi e a piacersi per un prolungato periodo, rinviando la formazione di inestetismi da correggere con trattamenti d'urto, o l'insorgere di malattie che vanno curate con apposite terapie.
Facendo seguito al XXX Convegno Nazionale della Società Italiana di Medicina Estetica, di cui l'A.I.d.M.E. è la task-force sul territorio, a Pa-lermo l'Accademia ha deciso di aderire all'iniziativa del settimanale "nell'attesa..." partecipando alla settimana della medicina estetica.
Offriamo gratuitamente un primo incontro per fornire una consulenza che possa dare un quadro chiaro della situazione e che indichi quindi il migliore percorso da seguire.
Per usufruirne è sufficiente telefonare al numero 0917308553 dal 18 al 21 maggio, dalle ore 10 alle ore 18, per fissare un appuntamento.
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