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Il massaggio infantile, un modo affettuoso per comunicare con il proprio neonato |
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di Maria Maresi - Dirigente medico di I livello dell'U.O. di Neonatologia A.R.N.A.S. Ospedale Civico - e-mail | |||
Il massaggio infantile è un'antica tradizione presente in culture di molti Paesi. Recentemente è stata riscoperta e si sta espandendo nel mondo occidentale, anche a Palermo. La donna che ha perfezionato e diffuso in Occidente le tecniche del massaggio infantile è una statunitense del Colorado, Vimala McClure, che ha appreso le modalità di questo massaggio nel periodo di lavoro in un orfanotrofio in India. Nel 1987, la McClure ha fondato l'Internati-onal Association Infant Massage (IAIM), che oggi conta oltre 27 sezioni nel mondo. Nel 1989 Benedetta Costa, fisioterapista presso l'Unità di Terapia intensiva neonatale dell'Ospedale "Gaslini" di Genova, ha fondato l'Associazione Italiana del massaggio Infantile (AIMI). Il massaggio infantile è un modo privilegiato di stare e di comunicare con il proprio bambino fin dai primi giorni di vita. Attraverso il tatto si promuove uno stato di benessere psico-fisico ed emotivo, stimolando e regolando la respirazione, la circolazione, le difese immunitarie, il sistema nervoso, muscolare e gastrointestinale (prevenendo e dando sollievo al disagio delle coliche gassose). Il massaggio aiuta a superare lo stress di una nascita traumatica (parto prematuro, taglio cesareo e altri traumi da parto). Il massaggio, attraverso il contatto pelle a pelle, stimola la produzione di ormoni che rilassano (endorfine, ossitocina, prolattina) e regola i livelli di ACTH, l'ormone dello stress. Per questo, dopo il massaggio il bambino sarà maggiormente predisposto ad abbandonarsi al sonno. Il momento migliore per massaggiare va valutato individualmente. Il bambino apprezzerà maggiormente il tocco quando si trova in uno stato di veglia tranquilla, quando non sta né dormendo e né reclamando la poppata. Il tocco delle mani va fatto con olio di mandorle. Il massaggio è importante anche per i bambini disabili e per i prematuri. Per i prematuri i benefici del massaggio sono molteplici: aumentano di peso, si riducono i giorni di ricovero ospedaliero, si riducono gli episodi di apnea, migliora il recupero dello sviluppo neurologico. Anche per i genitori ci sono dei benefici: aiuta a superare il rifiuto del contatto e a vedere il bambino come individuo che necessita dell'adulto oltre che della tecnologia dell'ospedale. E' rassicurante perché offre al genitore uno strumento per stare con il bambino ed aiuta a ricostruire il legame d'attaccamento. In Italia l'Associazione AIMI organizza corsi per genitori tenuti da insegnanti in possesso di diploma rilasciato dall'associazione. A Palermo la responsabile è Antonia Lo Cascio (328 3763779). |
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