anno 4
n. 11
23 marzo 2009
sommario


PRIMA 
- Punti di vista
Una sfida del nuovo millennio (di Diego Fabra)

pag. 2: INIZIATIVE
-
"Progetto Venus": due settimane di prevenzione gratuita del tumore al seno presso la clinica Demma 
- Prevenzione: consigliabile almeno una visita all'anno  (di Rino Cucinella) 

pag. 3: LA STORIA
-Da un ragazzo audioleso un bel gesto 
di fair play che onora lo sport (di Gaetano Talluto) 
- Minori fra tutela e abuso (di Mariella Falzone) 

pag. 4:  MEDICINA
-
Il massaggio infantile, un modo affettuoso 
per comunicare con il proprio neonato
(di Maria Maresi) 
- Quel bisogno di contatto fisico che dà conforto e benessere (di Viviana Cinque)

pag. 5:  MEDICINA
- La consulenza tecnica di parte: uno strumento efficace nei casi di separazioni difficili 
(di Angela Ganci)
- La rinite allergica nei bambini: sintomi, prevenzione e cura (di Claudio Ragno)
- Annunci immobiliari

pag. 6:MEDICINA
- Celiachia: piccoli ospiti dall’inferno del Sahara (di Giusy Egiziana Munda )
-
L'esodo di un popolo nelle pietraie algerine
- Consigliati

pag. 7: PROBLEMI SOCIALI
-
Rom: segnali inquietanti o lezione di civiltà?  (di Viviana Cinque) 
-
Le difficili condizioni di vita nel “campo nomadi” della Favorita  (di Mariella Falzone) 

pag. 8: CERCHI UNA FARMACIA?
- Farmacie di turno

pagina 5 - MEDICINA
La rinite allergica nei bambini: sintomi, prevenzione e cura
di Claudio Ragno - specialista in Allergologia e Immunologia clinica - e-mail

Con l'arrivo della primavera può succedere che in alcuni bambini compaia una strana forma di raffreddore: la mucosa nasale si gonfia e si ha una continua secrezione. 
Il gonfiore e la secrezione concorrono a ostruire il passaggio dell'aria per cui il bambino ha la sensazione di avere il naso chiuso; numerosi starnuti e prurito nasale nell'arco della giornata completano il quadro dei sintomi. 

Durante le ore notturne il bambino tende a dormire con la bocca aperta perché il naso è ostruito dall'ingrossamento dei turbinati (piccole protuberanze dentro le narici) e dalla secrezione di muco. Questa secrezione nasale può scendere posteriormente verso la gola e provocare prurito e tosse. Il polline di Parietaria e graminacee, insieme al polline di ulivo sono i principali responsabili di queste manifestazioni, tanto che questo tipo di raffreddore anticamente veniva chiamato febbre da fieno per la sua comparsa tipicamente intermittente stagionale, cioè primaverile. 

Non bisogna sottovalutare questa sintomatologia che comporta nei bambini, oltre ai sintomi sopra indicati, anche disturbi del sonno e della concentrazione, l'infiammazione periodica dei seni paranasali (sinusiti), la formazione di polipi nasali e la comparsa di asma bronchiale.

La terapia della rinite allergica è essenzialmente basata sull'uso di antistaminici per bocca e di corticosteroidi topici nasali, farmaci che agiscono solo sul sintomo, cioè sulla riduzione degli episodi di starnuti e della rinorrea, ma non curano l'allergia e, inoltre, devono essere assunti sempre su indicazione dello specialista allergologo. L'unica cura scientificamente documentata è l'immunoterapia desensibilizzante (il cosiddetto vaccinio) e consiste nella somministrazione a dosi crescenti di estratto allergenico del polline a cui il bambino è allergico, da effettuare sempre dopo accertamento attraverso test allergometrici.

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