I regali, i preparativi, la frenetica ricerca di qualcosa di originale per festeggiare "questa occasione". Il Natale è sempre lo stesso, la nascita di Gesù si ripropone ogni anno senza grandi cambiamenti. Il Bimbo che nasce è sempre lo stesso: speciale, grande e amorevole. E' forse il nostro stato d'animo che deve e può cambiare nell'accoglierlo?

Nell'attesa sicuramente prepariamo le nostre case: luci, addobbi, candele... Ecco le candele possono ricordarci molte cose: la loro fiamma che riscalda e illumina può rappresentare il nostro cuore che si affretta ad accogliere questo "Bimbo speciale". 
Con tanto amore possiamo anche pensare di preparare noi le candele che addobberanno la nostra casa. E' facile! 

Fate sciogliere delle candele di cera bianca in un pentolino e recuperare con una forchetta gli stoppini. In un altro contenitore di metallo rompete un pastello a cera del colore scelto. Versateci sopra la cera sciolta e mescolate. Lasciate riposare la cera per dieci minuti.

Preparate i contenitori: confezioni (brik del latte) bottiglie di plastica ecc... Tagliateli all'altezza desiderata e versateci dentro un centimetro circa di cera. Buttate alcuni cubetti di ghiaccio sopra la cera, versatene un altro centimetro e ripetete l'operazione sino a riempire il contenitore, quindi inserite lo stoppino. Lasciate raffreddare e strappate l'involucro. I cubetti di ghiaccio sciogliendosi avranno creato nella cera dei buchi irregolari.

Chi ha mai detto che il Natale sia soltanto neve e profumo di aghi pino? No Natale è una dimensione interiore un momento da vivere con che ci è caro, l'occasione di una festa d'amore, forse la più attesa dell'anno ma anche la più impegnativa... 

Sono tante le cose da fare per condividere questa nostra gioia con tutti, a cominciare dalle idee per rendere più natalizia la casa, ai biglietti d'auguri fatti con le nostre mani, alle decorazioni da appendere sulla porta per accogliere tutti con un caldo benvenuto. Nella casa addobbata per il Natale un posto d'onore spetta sicuramente al Presepe, all'albero ed alle candele. 

Se ad ognuno di questi simboli si aggiungerà un tocco personale certamente la festa sarà più bella. La tradizione di decorare un abete per festeggiare il Natale risale al Medio Evo. Un'alternativa simpatica può essere "con fiocchi e ponpon": uno, dieci, cento nastri di pizzo, come se ne trovano tanti sulle bancarelle del mercato. 

Basta inzupparli nel vinavil leggermente diluito o in acqua e zucchero come facevano le nonne, annodarli a fiocco e lasciarli asciugare dandogli una forma aggraziata. E uno, dieci, cento ponpon di morbidissima lana.