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punti di vista | |||
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Su voi e su noi | ||||
di Diego Fabra | ||||
Si avvicina la fine di un anno e ci sentiamo in dovere di fare qualche bilancio. Diceva il testo di una canzone: "Se stiamo insieme ci sarà un perché…". Condivido. Io aggiungerei: "Se stiamo insieme da tanto tempo…". Sì, perché abbiamo già superato le cento pubblicazioni e per un giornale gratuito che veicola solo buona volontà e spazi pubblicitari (di qualità, se mi permettete!...) rappresenta un traguardo notevole. Il perché, il motivo di questo rapporto che ci lega, sembra essere dovuto alla fiducia che riponiamo entrambi, noi e voi. Noi pensiamo che i nostri lettori siano gente (passatemi il termine) normale, cioè libera: magari libera e povera, ma libera di pensare e scegliere. La libertà è il bene supremo, che dovremmo tener caro e non regalare a nessuno che non sia degno di dedizione e di amore. Liberi di scegliere, sempre; schiavi di qualcuno o qualcosa, mai. Da qui la nostra non-appartenenza, cioè la garanzia di parlare per conto nostro e mai per conto di invisibili padroni. La libertà esige rispetto. Anche il matrimonio più riuscito deve far respirare libertà a chi si dona, per non diventare la tomba dell'amore. Non esiste bene più grande della libertà. Ma, abbiamo detto, il nostro rapporto vive anche sulla fiducia, sulla sincerità. Ci siamo sforzati (si fa per dire…) di essere sinceri con voi, sempre, meritando elogi e incoraggiamenti, guadagnando fiducia e stima. Noi non abbiamo desiderato altro che la vostra serena amicizia credendo che essere "gente normale" sia ancora una forza, una speranza, un contatto vero con la realtà.
ARRIVEDERCI AL 12 GENNAIO CON TANTE IMPORTANTI SORPRESE |
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