anno 3 
n. 46 
22 dicembre 2008
sommario


PRIMA 
- Punti di vista Su voi e su noi (di Diego Fabra) 

pag. 2: MEDICINA
- Per combattere i problemi di sterilità la coppia deve avere un ruolo attivo  (di Giuseppe Valenti) 

pag. 3: MEDICINA
- La depressione in adolescenza: riconoscerla per curarla (di Angela Ganci ) 
- Inbox

pag. 4:  L’APPROFONDIMENTO
-
Un po' di chiarezza sul caso Eluana Englaro (di Luciano Sesta) 
-
Recapiti utili

ag. 5: UN PO' DI RELAX 

- Cruciverba (a cura di Rita Patti) 
- Sudoku
- Scacchi
- Soluzioni dei giochi
  vai al file in pdf della pagina

pag. 6: ATTUALITA'
- Le nuove frontiere sulle malattie del colon - retto (di Roberta Gizzi)
- Spettacolo teatrale realizzato dagli utenti della "salute mentale"
- Consigliati

pag. 7: RUBRICHE
- La nostra casa Aspettando il Natale (di Mary Arena)
- Mangiarbene
Peperoni ripieni 
di Aurora
(a cura dello Studio Nutrizione e Dietetica)
- Recapiti utili
-
Annunci immobiliari

pag. 8: CERCHI UNA FARMACIA?
- Farmacie di turno

punti di vista
Su voi e su noi
di Diego Fabra

Si avvicina la fine di un anno e ci sentiamo in dovere di fare qualche bilancio. Diceva il testo di una canzone: "Se stiamo insieme ci sarà un perché…". Condivido. Io aggiungerei: "Se stiamo insieme da tanto tempo…". 

Sì, perché abbiamo già superato le cento pubblicazioni e per un giornale gratuito che veicola solo buona volontà e spazi pubblicitari (di qualità, se mi permettete!...) rappresenta un traguardo notevole. 

Il perché, il motivo di questo rapporto che ci lega, sembra essere dovuto alla fiducia che riponiamo entrambi, noi e voi. Noi pensiamo che i nostri lettori siano gente (passatemi il termine) normale, cioè libera: magari libera e povera, ma libera di pensare e scegliere. 
Voi gradite, del nostro giornale, la positività, la non appartenenza, la sincerità. Sono tutti valori un po' antiquati ma, come tutto l'antiquariato, preziosi. 

La libertà è il bene supremo, che dovremmo tener caro e non regalare a nessuno che non sia degno di dedizione e di amore. Liberi di scegliere, sempre; schiavi di qualcuno o qualcosa, mai. Da qui la nostra non-appartenenza, cioè la garanzia di parlare per conto nostro e mai per conto di invisibili padroni. La libertà esige rispetto. 

Anche il matrimonio più riuscito deve far respirare libertà a chi si dona, per non diventare la tomba dell'amore. 

Non esiste bene più grande della libertà. 

Ma, abbiamo detto, il nostro rapporto vive anche sulla fiducia, sulla sincerità. Ci siamo sforzati (si fa per dire…) di essere sinceri con voi, sempre, meritando elogi e incoraggiamenti, guadagnando fiducia e stima. 

Noi non abbiamo desiderato altro che la vostra serena amicizia credendo che essere "gente normale" sia ancora una forza, una speranza, un contatto vero con la realtà. 
Per questo siamo e resteremo positivi e sereni. E per questo ci sentiamo di dirvi il nostro più sincero, sereno e libero "grazie!".

 

ARRIVEDERCI AL 12 GENNAIO CON TANTE IMPORTANTI SORPRESE

progetto  e realizzazione edizioni associazione nell'attesa - © tutti i diritti riservati