anno 3 
n. 45 
15 dicembre 2008
sommario


PRIMA 
- Punti di vista Conformisti per paura (di Diego Fabra) 
-
A Palermo le giornate della salute mentale

pag. 2: MEDICINA
- Sindrome di Tourette: quei tic senza controllo… (di Marco Bortolato) 

pag. 3: MEDICINA
- Terapia di gruppo per smettere di fumare (di Enza Bruno) 
- Inbox

pag. 4:  ATTUALITA'
-
Un sito web per combattere le gravi piaghe dell’anoressia e della bulimia (di Giusy Egiziana Munda) 
-
Recapiti utili

ag. 5: UN PO' DI RELAX 

- Cruciverba (a cura di Rita Patti) 
- Sudoku
- Scacchi
- Soluzioni dei giochi
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pag. 6: ATTUALITA'
-
In Sicilia una nuova cura per il tumore della vescica (di Cettina Sorrenti) 
- Consigliati

pag. 7: RUBRICHE
- Lavoro e previdenza
 L'evoluzione storica 
del fenomeno associativo
(di Eugenio Scotto Di Tella)
- Mangiarbene
I ceci (a cura dello Studio Nutrizione e Dietetica)
-
Annunci immobiliari

pag. 8: CERCHI UNA FARMACIA?
- Farmacie di turno

pagina 7 - RUBRICHE:  Mangiarbene
I ceci 
a cura dello Studio Nutrizione e Dietetica

I ceci sono legumi, la cui consumazione deve avvenire previa cottura. A crudo, infatti, il prodotto non è digeribile a causa della presenza di alcuni fattori "antidigestivi", che vengono distrutti solo dal calore. I ceci si trovano sul mercato generalmente secchi, provenienti da essiccatura, da sottoporre ad ammollo e cottura, oppure in scatola, pronti per la consumazione. Non c'è stagione o mese migliore per il loro consumo, anche se generalmente costituiscono in zuppa un ottimo piatto invernale. Vengono consumati anche come farina di ceci, soprattutto per ottime pietanze popolari liguri o siciliane. 

I ceci contengono proteine, calcio, fosforo, potassio, sodio, magnesio e ferro. Sono ricchi di fibre, indispensabili nella regolazione delle funzioni intestinali, e contribuiscono al controllo dei livelli di glucosio e colesterolo nel sangue. Sviluppano circa 100 kcal ogni 100 grammi.
a cura dello Studio “Nutrizione e Dietetica”

LE PANELLE
Preparazione: Prerogativa del territorio, le "panelle" si possono gustare solo a Palermo e dintorni, associate al pane, e rappresentano il caratteristico spuntino del palermitano. Le panelle si preparano facendo sciogliere la farina di ceci in acqua con sale e prezzemolo. Poi si pone il recipiente sul fuoco e si rimescola continuamente sino ad ottenere una pasta piuttosto solida (tipo polenta) che, ancora calda, si spalma in apposite formelle di legno di faggio dalla canonica forma rettangolare (4x8 cm). 

Sulla formella di legno può essere inciso un elemento floreale che, al raffreddamento della pasta, forma sulla panella cruda un rilievo di circa 3 millimetri. Arrivano ben calde e gonfie sul bancone, dove sono adagiate in un ripiano d'alluminio bucherellato per permettere all'olio di scolare, e in men che non si dica vanno a riempire la pagnottella che sarà tagliata a metà, aperta a mo' di cerniera, e riempita.

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