anno 3 
n. 45 
15 dicembre 2008
sommario


PRIMA 
- Punti di vista Conformisti per paura (di Diego Fabra) 
-
A Palermo le giornate della salute mentale

pag. 2: MEDICINA
- Sindrome di Tourette: quei tic senza controllo… (di Marco Bortolato) 

pag. 3: MEDICINA
- Terapia di gruppo per smettere di fumare (di Enza Bruno) 
- Inbox

pag. 4:  ATTUALITA'
-
Un sito web per combattere le gravi piaghe dell’anoressia e della bulimia (di Giusy Egiziana Munda) 
-
Recapiti utili

ag. 5: UN PO' DI RELAX 

- Cruciverba (a cura di Rita Patti) 
- Sudoku
- Scacchi
- Soluzioni dei giochi
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pag. 6: ATTUALITA'
- In Sicilia una nuova cura per il tumore della vescica (di Cettina Sorrenti) 
- Consigliati

pag. 7: RUBRICHE
- Lavoro e previdenza L'evoluzione storica 
del fenomeno associativo
(di Eugenio Scotto Di Tella)
- Mangiarbene
I ceci (a cura dello Studio Nutrizione e Dietetica)
-
Annunci immobiliari

pag. 8: CERCHI UNA FARMACIA?
- Farmacie di turno

punti di vista
Conformisti per paura
di Diego Fabra

Cosa può fare un ragazzo, oggi, per essere se stesso? Il confronto col mondo circostante è spesso impietoso. Una serie di stereotipi intrappolano la serenità del cuore. La giovane società nascente non propone, impone. L'apparente vetrina delle libertà nasconde l'insidia del conformismo. 

Per esser liberi dobbiamo essere come tutti gli altri… I modelli di comportamento vengono dettati e immediatamente recepiti. A dettarli sono spesso i mezzi di comunicazione di massa. Cioè? Non lo sappiamo. Non sappiamo a chi e a quale logica rispondono le frequentazioni delle enoteche, il sesso pret-a-portér, il modello "Amici", il qualunquismo religioso, il disprezzo civico, il nottambulismo, la messaggeria perenne. 

In ogni caso, anche se inapparente, questo è il segnale di un conformismo rigido e dilagante, da cui traggono utili unicamente coloro che governano le masse. Dall'utile televisivo, ai commerci sporchi di sostanze effimere, alcune "menti" provvedono ad avvelenare l'età più bella col germe malsano della spersonalizzazione. 

Può oggi una ragazza scegliere di conservare l'arcaica verginità? Può un giovane scegliere di dormire la notte e vivere la vita sociale nelle altre ore? Può un qualsiasi appartenente al tecnologico recinto di pecore permettersi di essere se stesso senza lasciar traccia, per forza, su Youtube? Senza aver paura di essere inadeguati? 

E' il caso che mi è accaduto di recente in ambulatorio. Faccio fatica, pensate, a convincere una giovane paziente, etichettata come immatura proprio dal suo ragazzo, che non si è immaturi solo perché non si cede ai modelli attuali. Aver rispetto, nella relazione, è sempre un processo che investe diverse e personali concezioni di vita, ma è indispensabile, altrimenti l'amore non si sviluppa. C

ontro il rischio strisciante di veder crescere una generazione di delusi, anzitempo logorati nel piacere di vivere, c'è da proporre la monarchia assoluta del rispetto di ogni diversità: prima fra tutte, quella della propria personalità, unica, irripetibile e sacra. 

Mai aver paura di mostrare anticonformismo, se questo libera la parte più profonda, autentica e bella di noi.

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