anno 4
n. 35
28 settembre 2009
sommario


PRIMA 
- PUNTI DI VISTA
Quando il medico raccoglie i segreti di famiglia(di Diego Fabra)

pag. 2: ATTUALITA’
- 1 e 2 ottobre: confermato lo sciopero dei pediatri di famiglia (Fonte: Federazione Italiana Medici Pediatri Sicilia)
- In ricordo di Francesca (di Sergio Fabra)

pag. 3: SPECIALE SORDITA’
- Presbiacusia: quando l'orecchio invecchia (di di Giusy Egiziana Munda) 
- Asp di Palermo: tariffe ridotte per l'applicazione di apparecchi protesici e ortodontici

pag. 4:  SPECIALE OFTALMOLOGIA
-
Occhio pigro: com'è possibile accertarlo e curarlo (di Giusy Egiziana Munda)
- Settimana di screening per la vista

pag. 5:  SPECIALE OFTALMOLOGIA
- Disturbi della vista nel bambino: aiutarlo, non iperproteggerlo (di Angela Ganci)

pag. 6: MEDICINA
- Il "passaggio di stagione" e i suoi pericoli (di Fabrizio Dieli)
- Consigliati

pag. 7: RUBRICHE
- Cerchi una farmacia?
- Annunci Immobiliari

pagina 1 - PUNTI DI VISTA
Quando il medico raccoglie
i segreti di famiglia
di Diego Fabra - diego@fabra.biz

Entrare in una casa così, per me, è sempre un grande piacere. Il medico è atteso come si attende una persona cara. La madre è gentile e dotata di ironia. Ha il garbo che si addice a chi è avvezzo all'educazione e al rispetto. In questo clima, le figlie sono state nutrite e hanno alimentato, a loro volta, l'ambiente con la freschezza dell'età.

Quattro donne. Unite come poche. Insieme a condividere i rispettivi lavori. Insieme per programmare una vacanza in giro per l'Italia. Insieme per mangiare, preparare una festa, discutere, pregare. Si avverte nell'aria che c'è anche una certa spiritualità. Entrando mi sento subito a mio agio. Tutte partecipano alla visita medica con premura e affetto, collaborano rispondendo alle mie domande e dando suggerimenti e idee. Si chiacchiera di gusto anche di politica, di salute e di cucina. 

Questa volta, però, leggo negli occhi della madre una preoccupazione che vuol tenere per sé. Non vuole aprire il cuore dinanzi alle figlie, per non ferirle, non farle preoccupare. Ci lanciamo uno sguardo d'intesa e, in men che non si dica, le figlie spariscono, per consentire alla mamma di vuotare il sacco. Che garbo e che sensibilità! Chiudiamo le porte e iniziamo a parlare.

Una storia penosa in cui emerge chiaro il ruolo protettivo che la mamma ha avuto nei confronti delle ragazze, e che loro hanno esercitato nei confronti dell'amata madre. Un padre difficile, chiuso, geloso all'inverosimile. Un clima di terrore fino a quando lui è stato, in qualche modo, presente. Poi il distacco. La famiglia è cresciuta, così, unita, a difesa della parte buona. È cresciuta con i valori dell'alleanza e della solidarietà, intorno a un problema, il "problema maschile". Quante situazioni simili, quanta sofferenza tra le mura domestiche. 

La madre non si ferma un attimo. Mentre riversa il fiume di parole sento che la tensione scende. Tra noi una promessa: sarò sempre il loro medico, il confidente. Rassicuro la madre anche sul possibile futuro. Il presente è già mirabile: tre ragazze di cui essere fiere e che hanno capito qual è la parte buona della vita. Per quanto mi riguarda non saranno mai sole. Il futuro non deve contenere altro che il frutto gioioso dell'amore che, tutte, hanno saputo dare.

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