anno 4
n. 26
6 luglio 2009
sommario


PRIMA 
- EDITORIALE
Una legge sbagliata
che colpisce i deboli
(di Michele Guccione)

pag. 2: ATTUALITA’
-
Una petizione popolare per abolire le black-list (di Andrea Garibaldi Pace)
- A Mondello analisi gratuita della pelle

pag. 3: MEDICINA
- Le assicurazioni sanitarie… investono nel tabacco  (di Diego Fabra)
- Fumo: numeri e statistiche da Olocausto 

pag. 4:  MEDICINA
-
Impediamo che la nostra salute se ne vada in fumo (di Giusy Egiziana Munda)

pag. 5:  MEDICINA
- C'è la crisi? Gli italiani incrementano le richieste di ritocchi estetici
- Maha yoga pranayama: la respirazione è più completa (Roberto Messina)

pag. 6: UN PO' DI RELAX
- Giochi
- Consigliati

pag. 7: CERCHI UNA FARMACIA?
- Farmacie di turno

pag. 8: ANNUNCI IMMOBILIARI
-
Annunci Immobiliari

pagina 2 - ATTUALITA'
Una petizione popolare per abolire 
le black-list
di Andrea Garibaldi Pace - e-mail

Lo Sportello Tutela Credito, associazione a difesa dei consumatori nel settore bancario e finanziario, registra un fortissimo aumento del numero dei cittadini siciliani a cui viene rifiutato un prestito e la possibilità di consolidare i propri debiti, poiché sono segnalati negativamente nelle cosiddette black-list (le banche dati Crif, Experian, Ctc, ecc…) per ritardi nel pagamento dei prestiti precedentemente contratti.
In questo momento di recessione dell'economia, imprese e famiglie, invece di essere aiutate dal sistema bancario, vengono fortemente penalizzate perché hanno avuto dei ritardi nel pagamento dei prestiti.

Gli enti pubblici locali (Comuni, Province, Regioni) e lo stesso Stato Italiano pagano i loro fornitori con ritardi superiori ai sei mesi, mentre cittadini ed imprese devono essere puntuali nell'onorare i loro debiti o viene negato ogni ulteriore credito.
È arrivato il momento di chiedere, con una petizione popolare, l'abolizione o la profonda modifica delle black-list che, di fatto, stanno bloccando l'erogazione del credito, particolarmente in Sicilia, con effetti disastrosi.

Stiamo a tal fine preparando un invito a partecipare ad un vero e proprio tavolo di concertazione che sarà rivolto alle associazioni dei commercianti, degli artigiani, degli industriali, ai sindacati dei lavoratori ed anche alle stesse banche per una nuova fase dell'economia.

L'obiettivo non può essere quello di cercare un colpevole su cui addossare la responsabilità, ma, piuttosto, quello di trovare tutti insieme una strada comune per cambiare un sistema che non va.

Lo Sportello Tutela Credito, peraltro, assiste da sempre i consumatori nell'ottenimento della cancellazione da tutte le banche dati di ogni iscrizione negativa (ritardi, incagli, ecc..), facendo ricorso al Garante della Privacy.

Per aiutare i cittadini, è anche riuscito a stipulare accordi con intermediari finanziari per far avere subito prestiti e mutui con cambiali a chi è in black-list, o è cattivo pagatore, effettuando la contestuale cancellazione di ogni negatività e facendo si che il cittadino ritorni in breve tempo completamente in regola per richiedere subito dopo qualsiasi finanziamento che gli necessiti. 

Ma tutto ciò non basta. La nostra economia è ferma e solo con un deciso intervento tutti insieme è possibile ridare fiducia a imprese e cittadini!
Il nostro call-center 091-33.44.92 ed i nostri uffici in via Ricasoli, 55 sono sempre a disposizione dei cittadini, per chiarimenti, informazioni e, soprattutto, per esprimere la loro voglia di cambiamento sottoscrivendo la petizione popolare per l'abolizione delle black-list. 

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