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pagina 1 - EDITORIALE | |||
Una legge sbagliata che colpisce i deboli | ||||
di Michele Guccione - e-mail | ||||
Le restrizioni di legge tendenti a limitare il fenomeno dei crediti non restituiti non hanno sfiorato i truffatori incalliti e i "maghi" della finanza, Ma le cronache sono piene di disonesti che truffano banche e finanziarie attraverso acquisti fatti all'insaputa di gente ignara; tanti altri riescono in vari modi a eludere i divieti. Questi individui spesso la fanno franca, anzi continuano a godere di amici compiacenti per scambiare assegni e fare i loro comodi malgrado l'iscrizione nelle "black list". Viceversa, banche e finanziarie sono severissime contro un povero cittadino che ritarda il pagamento di una rata, anche se per un disguido burocratico, un bollettino non arrivato in tempo o che risulta scaduto pur essendo pagato. Le cartelle esattoriali "pazze" diventano subito pignoramento esecutivo su tutti i conti correnti mentre il cittadino che quella cartella non deve pagare attende mesi per ottenere lo sgravio dall'ente. Dunque, contro l'errore altrui non c'è difesa: si diventa "cattivi" pagatori e dunque, indegni per il sistema creditizio. Per errori di questo tipo molti cittadini sono stati ridotti in rovina, anziani mortificati si sono tolti la vita. E' per questo che sosteniamo l'iniziativa dello Sportello tutela credito: una sottoscrizione per chiedere una legge che abolisca le black list. Vediamo anche con favore la possibilità, lanciata dallo Sportello, di chiedere la cancellazione dalla centrale rischi contestando violazioni della legge sulla privacy. Piccoli sassi lanciati dal nano Davide contro il gigante Golia. Chissa... |
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