anno 4
n. 6
16 febbraio 2009
sommario


PRIMA 
- Editoriale
Il dono della vita è una questione di cuore
  (di Michele Guccione)


pag. 2: TESTIMONIANZE
- Punti di vista
Piccolo mondo antico
  (di Diego Fabra)
 
- La cultura della legalità in un quartiere degradato (di Marco Ceraulo) 

pag. 3: MEDICINA
- Il teatro degli over “settanta”  ci dà una lezione di solidarietà  (di Enza Bruno) 
- Inbox

pag. 4:  MEDICINA
-
Teatro nelle case di riposo: solo svago o anche cura? (di Giusy Egiziana Munda)
- Infezioni osteo-articolari una vera piaga sociale
L’Anio a tutela dei pazienti
(di Francesco Sanfilippo)

pag. 5: PREVENZIONE E SALUTE

- Progress: Dalla parte della salute

pag. 6: LAVORO
- Il lavoro domestico (a cura dell’ Associazione dei Giovani Consulenti del Lavoro di Palermo)
- Consigliati

pag. 7: RUBRICHE
- L'angolo dell'avvocato Accompagnamento: indennità anche in caso di degenza (di Eugenio Scotto Di Tella)
- Mangiarbene
L'asparago, un "germoglio" 
dolce e prelibato
(a cura dello Studio Nutrizione e Dietetica)

pag. 8: CERCHI UNA FARMACIA?
- Farmacie di turno
- Annunci immobiliari

pagina 2 - TESTIMONIANZE
La cultura della legalità 
in un quartiere degradato
di Marco Ceraulo - Associazione Johnatan - e-mail

Ci sono zone di Palermo, più o meno conosciute, in cui è difficile, se non impossibile, fare arrivare il grido della cultura della legalità; riuscire ad istruire bambini ed adolescenti e farli crescere con la speranza e la voglia di costruire un mondo migliore.

Per fortuna nulla è perduto ed io ne sono un diretto testimone; si, perché io lavoro ormai da due anni per un'associazione di volontariato chiamata "Associazione Johnatan", che da più di vent'anni (ventitre per la precisione) opera ininterrottamente, nell'ambito del quartiere Santa Rosalia, quartiere limite a Palermo, dove la cultura dell'illegalità e della povertà si incontra molto spesso con quella del consumismo, provocando inevitabilmente effetti devastanti sulle nuove generazioni che ormai hanno perso gran parte di quei valori fondamentali e che ormai è difficile recuperare.

La ricetta dell'associazione è molto semplice: fortissimo spirito di iniziativa, enorme forza di volontà, operatori giovani (dove più facilmente la loro parola può arrivare al cuore dei ragazzi) e l'ingrediente fondamentale, i ragazzi del quartiere. Le attività di cui si occupa l'associazione sono innumerevoli: i giovani possono scegliere tra il laboratorio del dopo-scuola, il laboratorio manipolativo o il laboratorio sportivo, dove soprattutto nei mesi più caldi si organizzano e si sono sempre organizzati leggendari tornei di calcetto.

Per i grandi, invece, da più di vent'anni esiste un laboratorio teatrale con il quale si sono interpretate tantissime e bellissime commedie e grazie al quale si è riusciti a trasmettere importanti valori. E' questo su cui si punta: riuscire, attraverso la costruzione di un gruppo affiatato di lavoro, a trasmettere e far crescere la volontà e la speranza ai giovani del quartiere che un mondo migliore è possibile, possibile soltanto con il nostro e il loro fondamentale lavoro.

Per contatti: 338 9975597

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