anno 4
n. 6
16 febbraio 2009
sommario


PRIMA 
- Editoriale
Il dono della vita è una questione di cuore
  (di Michele Guccione)


pag. 2: TESTIMONIANZE
- Punti di vista
Piccolo mondo antico
  (di Diego Fabra)
 
- La cultura della legalità in un quartiere degradato (di Marco Ceraulo) 

pag. 3: MEDICINA
- Il teatro degli over “settanta”  ci dà una lezione di solidarietà  (di Enza Bruno) 
- Inbox

pag. 4:  MEDICINA
-
Teatro nelle case di riposo: solo svago o anche cura? (di Giusy Egiziana Munda)
- Infezioni osteo-articolari una vera piaga sociale
L’Anio a tutela dei pazienti
(di Francesco Sanfilippo)

pag. 5: PREVENZIONE E SALUTE

- Progress: Dalla parte della salute

pag. 6: LAVORO
- Il lavoro domestico (a cura dell’ Associazione dei Giovani Consulenti del Lavoro di Palermo)
- Consigliati

pag. 7: RUBRICHE
- L'angolo dell'avvocato Accompagnamento: indennità anche in caso di degenza (di Eugenio Scotto Di Tella)
- Mangiarbene
L'asparago, un "germoglio" 
dolce e prelibato
(a cura dello Studio Nutrizione e Dietetica)

pag. 8: CERCHI UNA FARMACIA?
- Farmacie di turno
- Annunci immobiliari

pagina 7 - RUBRICHE - l'angolo dell'avvocato
Accompagnamento: 
indennità anche in caso di degenza
di Eugenio Scotto Di Tella - avvocato

L'indennità di accompagnamento è una provvidenza economica che può essere erogata in favore delle persone che non possono compiere gli atti quotidiani della vita, non deambulanti o che necessitano dell'assistenza continuativa.

Tale prestazione non è subordinata a limiti di reddito, ma ne sono esclusi i soggetti che risultano ricoverati gratuitamente in istituti di cura e quindi con retta a carico dello Stato o di altro ente pubblico.

Tale condizione rappresenta un mero presupposto per l'erogazione dell'indennità, ma non ne preclude, comunque, il riconoscimento.

In merito, recentemente, la suprema Corte di Cassazione ha statuito che il ricovero presso un ospedale pubblico non costituisce di per sé l'equivalente del ricovero gratuito presso un istituto, cioè presso una struttura in cui al paziente venga garantita un'assistenza completa che non si esaurisce alle sole cure mediche.

Pertanto, ha diritto all'erogazione della relativa prestazione l'invalido grave anche durante il ricovero in ospedale nel caso in cui non possono essere assicurate al soggetto tutte le forme di assistenza necessarie quotidianamente.

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