anno 4
n. 2
19 gennaio 2009
sommario


PRIMA 
- Editoriale Per favore, sorprendeteci 
  (di Michele Guccione)
 
- Punti di vista
Un dado per amare 
  (di Diego Fabra)
 

pag. 2: LE NOSTRE INIZIATIVE
- Un’altra goccia nell’oceano dei bisogni sociali: 
presentato il microcredito per interventi di solidarietà
 
-Aiutiamo i poveri facendo acquisti

pag. 3: LA STORIA
- Il calcio come sinonimo d’integrazione e solidarietà: la storia di Davies Opoku (di di Gaetano Talluto ) 
- Inbox

pag. 4:  ATTUALITA'
-
“Sportello Amico” e mutui all’1,90% per dipendenti pubblici e medici
- Evelina Santangelo, lezioni di narrazione
- Ambulatorio di fisiologia della gravidanza all’Ingrassia

pag. 5: MEDICINA 

- Medicina omeopatica per curarsi in armonia 
con la natura
  (di Enza Bruno )

pag. 6: MEDICINA
-
Un'intolleranza controllabile: la celiachia (di Giusy Egiziana Munda)
- Consigliati

pag. 7: RUBRICHE
- Lavoro e previdenza
L'evoluzione storica 
  del fenomeno associativo
(di Eugenio Scotto 
  Di Tella)

- Mangiarbene
La ricetta: ragù di soia veloce in padella (a cura dello Studio
  Nutrizione e Dietetica)
- recapiti utili
- Annunci immobiliari

pag. 8: CERCHI UNA FARMACIA?
- Farmacie di turno

pagina 7 RUBRICHE - previdenza  e lavoro
L'evoluzione storica del fenomeno associativo
di Eugenio Scotto Di Tella - avvocato

Il dilagare della disoccupazione, lo sfruttamento del lavoro umano, la concorrenza indebita per procacciarsi un posto di lavoro, e quindi la possibilità per il capitalista di acquistare a vil prezzo i mezzi di sussistenza del lavoro salariato, ravvivano l'aspirazione delle masse verso una migliore giustizia sociale creando un anelito di riforme atte a realizzarla. 

E poiché le cause della drammaticità di tale realtà sociale si individuano nella struttura del sistema capitalistico, si comprende agevolmente come i movimenti ideologici che andavano man mano affermandosi si trasformassero, materializzandosi in varie forme, in movimenti operai e, in conseguenza, in movimenti sindacali la cui piattaforma era la solidarietà professionale dei lavoratori dipendenti in contrapposizione alla dittatura contrattuale dell'imprenditore.

Le antiche associazioni di mutuo soccorso fra compagni di lavoro, che avevano il compito di soccorrere il lavoratore nell'ipotesi di bisogno, si trasformano in organizzazioni di resistenza contro il padronato per migliorare le condizioni di lavoro. 

Di fronte al diffondersi di tali situazioni di fatto e al dilagare del fenomeno divenuto una necessità storica incoercibile, lo Stato fu costretto ad abbandonare la sua politica repressiva: salvo episodiche manifestazioni di estrema riluttanza all'accettazione del movimento associazionistico, adotto gradatamente una politica di tolleranza che sfociò, seguendo il corso degli eventi, in un'attività legislativa (dalla seconda metà del secolo XIX) che affiancò l'azione sindacale nella tutela del lavoro subordinato. (7 - continua)

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