Nell'ambito dell'attività di formazione dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia alla fine di settembre ha preso il via un ciclo di corsi, in collaborazione con le principali unità operative di Chirurgia della regione (Ospedale Cervello, Policlinico Paolo Giaccone, Umberto I di Enna, San Raffaele Giglio di Cefalù, Ospedale Ingrassia, Ospedale Civico Vittorio Emanuele II di Catania, Ompa di Ragusa) che riguardano la chirurgia generale, urologica, ginecologica e pediatrica. 

Dal 2006 l'Istituto è autorizzato dal Ministero della Salute a svolgere attività di chirurgia sperimentale ai sensi del decreto legislativo n. 116 del 19992 e si pone come punto di riferimento nel meridione d'Italia per tutte le attività di sperimentazione nel rispetto delle normative vigenti e del principio delle "3 R", che suggerisce di operare anche avvalendosi di metodi alternativi. Ogni corso si svolge in due giornate: la prima presso l'Istituto Zooprofilattico e la seconda presso una delle unità operative coinvolte. L'attività sarà seguita costantemente da tutor di provata esperienza. 

"Questo programma - spiega il direttore generale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, Andrea Antonio Riela - ha per obiettivo il miglioramento dell'attività di ricerca nello spirito di collaborazione tra l'Istituto e l'Università, in vista della creazione di un centro di formazione permanente per tutta l'area del Mediterraneo" Il ciclo è accreditato con riconoscimento Ecm ed è indirizzato a medici specialisti e specializzandi in chirurgia, chirurgia pediatrica, ginecologia, urologia e veterinaria.