anno 4
n. 36
5 ottobre 2009
sommario


PRIMA 
- EDITORIALE
Tanti soldi sperperati, 
ma la vista è un bene prezioso
(di Michele Guccione)

pag. 2: ATTUALITA’
-
Influenza A: le raccomandazioni
del Ministero della Salute
(Fonte: FIMMG)
- Lattoferrina, un aiuto naturale 
contro il virus influenzale
(di Tommaso Curatolo)
- Palermo: istituita l'unità di crisi aziendale per la pandemia 

pag. 3: SPECIALE OFTALMOLOGIA
- Settimana di screening gratuiti agli occhi 
- Casa di cure Orestano: due giorni di screening per accertare problemi agli occhi dei bambini (di Clara Siino)

pag. 4:  SPECIALE OFTALMOLOGIA
-
Glaucoma: con la prevenzione meno rischi di cecità (di Giusy Egiziana Munda)

pag. 5:  SPECIALE OFTALMOLOGIA
- Per vedere fatti vedere: come convivere con il "ladro silenzioso della vista"(di Angela Ganci)

pag. 6: MEDICINA
- A Villa Magnisi convegno del CeSMI per una cooperazione tra Medicina tradizionale e Medicina non convenzionale (di Gabriella Pravatà)
- Consigliati

pag. 7: SERVIZI
-
IZS: via ad un ciclo di corsi 
di chirurgia sperimentale
(Fonte: IZS)  
-
Cerchi una farmacia?

pag. 8: SERVIZI
- Annunci Immobiliari

pagina 3 - SPECIALE OFTALMOLOGIA
Casa di cure Orestano: due giorni 
di screening per accertare problemi agli occhi dei bambini
di Clara Siino - Medico oculista presso la Casa di cure Orestano - clarasiino@alice.it

Già da qualche anno, presso la Clinica Orestano, è attivo il reparto di oculistica che si occupa di microchirurgia oculare (estrazione della cataratta) e della prevenzione dell'ambliopia, del glaucoma e della degenerazione maculare senile.

Il reparto di oculistica é affidato alla Dott.ssa Clara Siino, oculista,mentre la chirurgia dell'occhio é affidata al Dott. Giuseppe Brancato.

Nei giorni 14 e 15 prossimi ottobre, presso la Clinica, partirà un programma di screening gratuito per gli occhi dei bambini.

E' molto importante sottoporre i bambini il più precocemente possibile ad uno screening per individuare il fenomeno dell'occhio pigro e di altre eventuali patologie oculari.

Proprio per questo motivo è stata decisa l’iniziativa, frutto della collaborazione tra la casa di cura e il giornale “nell’attesa...”, alla quale potranno accedere i bambini dai tre anni in su, sfruttando la possibilità della collaborazione da parte dei bambini stessi nel dare le risposte che la visita prevede.

In età prescolare, l'ambliopia, comunemente nota come occhio pigro,é difficile da individuare, in quanto l'occhio che ne é colpito è anatomicamente sano.
Quindi, la diagnosi precoce e il trattamentotempestivo,sotto stretto controllo medico, risolvono l'ambliopia.

Quale sarà allora lo scopo dello screening?
Accertare, attraverso la visita ortottica, l'eventuale presenza di strabismi che, se manifesti, sono visibili ai genitori, o di forie, che sono deviazioni dei bulbi oculari latenti.
Queste sono la causa delle difficoltà di lettura e scrittura di molti bambini a scuola, spesso scambiate da genitori ed insegnanti come mancanza della voglia di studiare.

Si passerà, quindi, all'esame refrattivo che permetterà di individuare il difetto visivo (miopia,ipermetropia,astigmatismo), in condizioni dinamiche o statiche (instillazione di gocce che dilatano la pupilla e bloccano l'accomodazione del cristallino).

Si effettuerà l'esame del fondo oculare per osservare il nervo ottico e la retina, per eliminare eventuali patologie retiniche associate.

Si potrebbe passare alla correzione delle lenti per il difetto visivo.

Non sempre la correzione dell'occhio pigro presuppone l'utilizzo di lenti,in quanto la differenza tra l'occhio sano e l'altro é solo di qualche lieve diottria.

Se con l'impiego di lenti correttive non si registra il recupero dell'occhio ambliope, si passa all'occlusione (bendaggio) dell'occhio sano.
Inpratica, é un trucco per costringere il cervello a servirsi dell'occhio ambliope e di stimolare l'occhio pigro a rimettersi in forma.

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