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Per vedere fatti vedere: come convivere con il "ladro silenzioso della vista" |
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di Angela Ganci - Psicologa psicoterapeuta, mediatrice familiare - angela.ganci@virgilio.it | |||
Patologia legata al nervo ottico - che trasmette le immagini al cervello - il glaucoma, se non diagnosticato in tempo, conduce alla cecità. Una diagnosi precoce non è facile, poiché spesso i problemi di vista sono assenti, anche quando il danno è in corso ed è ancora reversibile: l'unico mezzo è, quindi, un'adeguata prevenzione, con controlli medici periodici, soprattutto, in caso di forti miopie e di diabete. Come in ogni evento traumatico, si tende a non accettare il problema, per poi essere assaliti da sentimenti di depressione e disperazione: chi ha il glaucoma vive male con la sua "strana malattia", credendo di non essere capito da nessuno e, talvolta, colpevolizzando i familiari che, spesso, non sanno come aiutarlo. Fortunatamente, non sono poche le strade che consentono di uscire da questa condizione che in genere conduce all'isolamento e ad un peggioramento dei sintomi. Avere il glaucoma non significa, infatti, limitare la propria vita, ma seguire alcune semplici indicazioni. Per uscire dalla condizione di "caso disperato" in cui ci si convince di trovarsi, è importante condividere le proprie ansie, soprattutto con altri pazienti con glaucoma e ricorrendo al volontariato. Così come avviene per altre patologie (come l'anoressia nervosa o l'alcolismo), è possibile ricorrere anche a gruppi di auto-aiuto in cui esprimere le proprie emozioni: serve a trovare sollievo e sostegno in chi vive una situazione simile. I pazienti con glaucoma hanno ancora una grande opportunità, far conoscere questa patologia a parenti e amici che sottovalutano l'importanza di sottoporsi a regolari visite presso un medico oculista, promuovendo la prevenzione e, così, favorendo una diagnosi precoce ed una terapia tempestiva. Non si deve, inoltre, mai perdere la speranza che molto presto la ricerca scientifica possa trovare nuove terapie, o meglio, una cura risolutiva. |
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