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Tanti ci parlano, ma non sappiamo più ascoltare |
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di Michele Guccione - e-mail | |||
Non sempre un orecchio che sente sa anche "ascoltare". Nella società dell'incomunicabilità sono sempre meno le persone disposte ad ascoltare gli altri. Ho ricevuto in redazione la telefonata di un'anziana: "Voglio dare una mia opinione". Invano cerco di spiegarle che un quotidiano di cronaca ha poco spazio per le opinioni. Lei insiste nel volermela esporre, e la ascolto. Dopo 36 anni trascorsi a lavorare presso la Telecom, andata in pensione con poco, si sente comunque soddisfatta di quello che ha fatto e delle sue scelte, ma è molto amareggiata nel vedere tanti giovani che non hanno valori, non hanno voglia di lavorare né credono in quello che fanno. Non hanno stimoli, sono spenti, privi della voglia di vivere. Mi chiede se condivido il suo pensiero e mi prega di riferirlo ai miei colleghi, anche se non potrò pubblicarlo. E mi saluta, soddisfatta di avere trovato una persona disposta ad ascoltarla, a ricevere il suo messaggio contenuto in una bottiglia lanciata in mare. Io non solo ne condivido ansia e amarezza, ma lo pubblico perchè vorrei che il messaggio arrivi a destinazione. Il problema è solo dei giovani? No. Quante volte al supermercato o per strada siamo stati fermati da anziani o adulti che, con la scusa di chiederci un'informazione, cercano di parlarci, di esprimere un pensiero che li turba? Noi restiamo stupiti o indifferenti e passiamo oltre. Non ascoltiamo. Né pensiamo che quella persona è sola, o pur vivendo in famiglia non trova nessuno disposto ad ascoltare, comprendere, condividere, aiutare. Sono simili alla condizione dei sordi totali, quelli che non odono neppure con l'apparecchio acustico: seduti con i familiari, non possono partecipare al loro dialogo pur vedendo le loro espressioni. Un dramma che porta gradualmente all'isolamento, allo spegnimento dello spirito, alla morte. Ogni volta che non siamo disponibili ad ascoltare qualcuno che ci parla, lo uccidiamo. Proviamo a fare uno sforzo, a dotare il nostro cuore di un apparecchio acustico. |
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