anno 4 - n. 48 del 28 dicembre 2009

sommario

PRIMA
- EDITORIALE
Che regalo vorremmo (di Michele Guccione)

pag. 2: INIZIATIVE
-
Istituita una commissione per prevenire la cecità (Fonte: Ufficio stampa Sezione italiana IAPB Onlus)
- Sanità: nasce in Sicilia la rete delle fattorie sociali (Fonte: Ufficio stampa Presidenza della Regione Siciliana)

pag. 3: SOLIDARIETA'
-
Per l’Epifania festa multietnica a Casteldaccia

pag. 4:  SPECIALE
-
Un Natale più dolce per i bambini del “Di Cristina” (di Giusy Egiziana Munda)

pag. 5: SPECIALE
- Regalare un sorriso non costa niente
Come aiutare l’ASLTI


pag. 6: MEDICINA
-
L'esperienza dell'Ospedale Buccheri La Ferla 
nell'analgesia peridurale in travaglio da parto
(Fonte: Ufficio stampa dell’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli)
- Nasce una casa di accoglienza per bambini oncologici
- Consigliati

pag. 7: SERVIZI
-
Cerchi una farmacia?
- Annunci immobiliari

pagina 3 - SOLIDARIETA'
Per l’Epifania festa multietnica a Casteldaccia
Un cuore di generosità pulsa nella Guardia di Finanza. Il finanziere Vincenzo Miccoli da circa 23 anni partecipa in qualità di volontario alle attività dell'associazione Gruppo di preghiera Maria Immacolata, fondata circa 40 anni fa a Casteldaccia dal missionario laico Giuseppe Lo Giudice e inserita nella Consulta diocesana delle congregazioni laicali di ispirazione cristiana. L'Associazione svolge attività di preghiera, di conversione di volontariato e assistenza sociale a sofferenti, svantaggiati, orfani e anziani, bisognosi di ogni genere che necessitano di conforto, operando con numerosi volontari. Oltre ad assistere da sempre, con la distribuzione di generi alimentari, numerose famiglie di Palermo e dei Comuni limitrofi a quello di Casteldaccia, ha avviato da circa due anni un'ulteriore opera di carità sociale: la "Mensa della Solidarietà". Si tratta di un servizio gratuito di mensa istituito presso la sede di Contrada Cavallaro 10 (nella zona di San Giovanni) che ogni settimana offre la possibilità a una trentina di bisognosi di fruire di un pranzo caldo completo. La speranza del fondatore è di poter acquistare una cucina industriale che darebbe la possibilità di allargare questa iniziativa a circa ottanta - cento ospiti al giorno. 

Per dare la possibilità agli assistiti dei centri vicini (Palermo, Bagheria, Casteldaccia ed Altavilla Milicia) di giungere presso la sede, è stato predisposto un servizio di bus navetta, anch'esso gestito dai volontari. 

L'idea di creare una mensa giornaliera per i fratelli bisognosi, era nelle intenzioni del fondatore della Comunità già da molto tempo. Il missionario è arrivato alla determinazione di avviare quest’opera di carità nell'attesa che si realizzi un grande centro di accoglienza - sia per bambini, sia per anziani e portatori di handicap - che darà l'opportunità a molte persone bisognose di fruire di un servizio di mensa a tempo pieno (colazione mattutina, pranzo e cena) e di potere trovare una decorosa sistemazione residenziale. Il progetto - che prevede strutture ricreative e laboratori formativi per i più giovani - è quasi terminato e sarà presentato a breve.

Fra le iniziative storiche dell'associazione c'è la "Festa degli anziani", che si tiene ogni anno il 19 marzo: circa duecento anziani giungono a Casteldaccia con autopullman organizzati dai volontari per trascorre una giornata di svago e divertimento intervallato da un'abbondante pranzo.

Inoltre, il 6 gennaio prossimo si terrà la "Festa Multietnica" che anche quest'anno accoglierà circa quattrocento bambini, provenienti da case di accoglienza dei Comuni limitrofi e dai quartieri più poveri di Palermo, che vivranno una giornata di festa, giochi e divertimento con l'intervento di un comico e rappresentazioni dei giovani dell'associazione. La festa si concluderà con la distribuzione di grandi pacchi dono a tutti. Durante la giornata sarà offerta una merenda ed un panettone. I bambini saranno trasportati in pullman. 

"Questo è il sogno della mia vita - dichiara Pino Lo Giudice - vedere sorridere, in un clima di accoglienza e di gioia, tanti bimbi". Tutte le opere di carità, che l'Associazione porta avanti, sono sostenute dai numerosi volontari e dalle libere offerte di fratelli generosi. Pino Lo Giudice non si stanca mai di fare appelli al buon cuore dell'uomo, ricordando che "Oltre alla preghiera ci vogliono le opere: bisogna dare una mano a Cristo e una ai fratelli bisognosi. Come possiamo dire di amare Dio, se non amiamo il fratello sulla terra?".

progetto  e realizzazione edizioni associazione nell'attesa - © tutti i diritti riservati