Una Commissione ministeriale per la prevenzione della cecità. La sua istituzione è stata formalizzata dal Ministero della Salute. L'Italia è, così, il primo Paese europeo a dotarsi di una commissione statale specifica in cui compaiono autorevoli esperti nel campo della salute visiva. La sua istituzione è stata sollecitata dall'Oms e dall'Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità (IAPB). 

Tra i suoi componenti compare l'avv. Giuseppe Castronovo che, in veste di Presidente della IAPB Italia, si dedica da molti anni alla battaglia per proteggere la vista. La Commissione è presieduta dal Prof. Mario Stirpe (Fondazione Bietti); ne fanno parte anche autorevoli esponenti del Polo nazionale Ipovisione, dell'Università La Sapienza di Roma e della Christian Blind Mission (CBM). 

Un documento ministeriale stabilisce che i suoi compiti sono: la raccolta e la pubblicazione dei dati sulle menomazioni della vista (cecità e ipovisione), con particolare attenzione rivolta alle patologie curabili e prevenibili; lo sviluppo di linee guida per la prevenzione delle menomazioni visive; il monitoraggio delle attività dei vari enti e soggetti attivi in questo ambito; il monitoraggio delle iniziative di cooperazione internazionale svolte dagli enti e dalle associazioni italiane nei Paesi in via di sviluppo e nelle aree povere, in armonia con le linee guida dell'Oms per la prevenzione della cecità.

Si tratta - come ha anche precisato Fazio in occasione della Giornata mondiale della vista - di una Commissione nazionale per l'implementazione, il monitoraggio e la valutazione periodica di un piano per la prevenzione della cecità e l'ipovisione (sotto la direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero). 

Ciò si traduce nel compito di monitorare l'attività dei vari enti e altri soggetti attivi, proprio nella previsione dell'handicap nel territorio nazionale e anche, però, di monitorare le iniziative di cooperazione internazionale svolte dagli enti italiani. 

Un compito fondamentale, anche alla luce della relazione sullo stato sanitario del Paese, presentata presso il Ministero della Salute, che attribuisce una grande rilevanza alla prevenzione.