Sono tante le associazioni di volontariato operative a Palermo che perseguono l'intento di aiutare i più deboli, gli "ultimi" (purtroppo, tanti nella nostra terra). Tra le più attive l'Associazione Apriti Cuore Onlus che opera a favore dei tanti minori in condizioni svantaggiate di Palermo. Per saperne di più sugli scopi e sull'attività dell'associazione e sui progetti per l'immediato futuro, abbiamo incontrato Lucia Lauro, assistente sociale e vicepresidente dell'associazione, che ha accettato di rispondere alle nostre domande.
Quando nasce l'Associazione Apriti Cuore Onlus e quali sono i suoi obiettivi?
"Apriti Cuore è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale che nasce dall'esperienza di alcuni giovani partecipanti ad un campo-servizio proposto nel 1998 dall'Azione Cattolica di Palermo. Obiettivo di quel campo era trovare le parole giuste per proporre ai giovani uno stile di vita aperto alla condivisione, seguendo la propria vocazione di laici Azione Cattolica. Si è arrivati alla conclusione che la risposta poteva essere trovata soltanto per strada. Si decise, allora, di fondare l'Associazione Apriti Cuore Onlus, con lo scopo di creare una realtà innovativa nel panorama dell'impegno sociale a Palermo, capace di compiere una sintesi tra i valori cristiani che caratterizzavano il gruppo e l'esigenza di professionalità per affrontare nel miglior modo possibile i tanti problemi della realtà locale, offrendo servizi di vario genere (case famiglia, centri sociali per minori, comunità alloggio, formazione professionale in materia sociale, animazione professionale con gestione di centri sociali, tutoraggio ecc…)".
Chi partecipa alla sua attività?
"I soci fondatori sono stati tredici. Subito dopo la costituzione dell'associazione (nel settembre del 1999), decisero che la prima struttura dovesse essere una casa famiglia per minori. Nacque, così, nell'ottobre del 1999, Casa Federica, a cui seguirono negli anni altri servizi, pensati per rispondere alle diverse domande e necessità provenienti dal territorio e frutto del discernimento dei soci. Nei cinque anni successivi l'Associazione si è aperta a coloro che, condividendone integralmente i principi ispiratori e le scelte fondamentali, hanno deciso di unirsi al percorso già intrapreso, sia operando all'interno di uno dei servizi, sia sposando idealmente i valori associativi. Questo ha portato ad un ampliamento del numero dei soci con un apporto di conoscenze ed esperienze (generiche e tecnico-professionali) che hanno arricchito le possibilità di intervento".
Attraverso quali mezzi vive l'Associazione?
"L'Associazione gestisce servizi in convenzione con istituzioni pubbliche, quali il Comune di Palermo o il Ministero della Giustizia, ma anche attraverso finanziamenti ottenuti attraverso bandi pubblici. In questi anni abbiamo collaborato con diverse Fondazioni (trra le altre, la Fondazione Vodafone e la Fondazione per il Sud). Cerchiamo di sensibilizzare la cittadinanza perché doni beni di prima necessità, denaro o altro, collaborando alla nostra opera a servizio dei piccoli, perché il solo sostegno delle istituzioni non basta per fornir loro i mezzi per condurre una vita dignitosa".
Come e dove operate?
"L'associazione Apriti Cuore opera sia attraverso servizi stabili, sia attraverso progetti che hanno tempi di realizzazione prestabiliti. Ogni servizio nasce dal discernimento dei soci. Alla base di ogni iniziativa, comunque, resta la volontà di sostenere, educare, ascoltare, comprendere gli altri. Non abbiamo mai accettato l'ottica d'impresa che spinge a realizzare sevizi o progetti seguendo la scia dei bandi che vengono pubblicati. Abbiamo scelto di vivere nel territorio palermitano e, proprio a partire dalle esigenze delle persone, dalle loro storie, da questi incontri, abbiamo creato luoghi in cui poter costruire insieme solidarietà e fratellanza. Questa scelta di fondo si coniuga con l'idea che è necessaria tanta professionalità nell'attività correlata ai servizi sociali, motivo per il quale ogni struttura è fondata su un gruppo di operatori formati e sostenuti attraverso un lavoro di èquipe (con la costante supervisione di esperti nei vari settori d'intervento) e con spazi per i seminari di aggiornamento. Professionalità e passione (o missione) sono i due elementi che caratterizzano il nostro lavoro".
Quanti sono e chi sono gli assistiti dell'associazione?
"Seguiamo molti ragazzi (è difficile quantificarli): una trentina circa vivono nelle nostre case, e molti altri frequentano i centri sociali per disabili. Li seguiamo in carcere, nelle scuole, nel territorio. E continuiamo a seguire anche quelli che diventano grandi ed escono dalle strutture, ma, in qualche modo, restano legati all'associazione".
Quali sono le iniziative previste per il prossimo periodo natalizio?
"Per il Natale saremo in giro per far conoscere ai palermitani le iniziative a favore dei minori. In particolare, il 23 festeggeremo il Natale con tutti i ragazzi a Casa Salvatore, il 28 saremo a Castelbuono per visitare il presepe realizzato dai ragazzi del Centro Anch'io e poi, a gennaio, ci saranno tante altre occasioni per stare insieme".
I vostri progetti per il futuro?
"Per il futuro speriamo di realizzare servizi che aiutino i ragazzi a diventare adulti. E, ancora, strutture che possano impegnarli e aiutarli a costruire il loro futuro, come un ristorante o un Bed & Breakfast. Insomma, attività che si sostengano e diano loro davvero una possibilità per il futuro".
Per aiutare l'Associazione Apriti Cuore Onlus, un versamento sul ccp n° 12135984 intestato ad Associazione Apriti Cuore Onlus, o un bonifico bancario (con la stessa intestazione), presso la filiale di Palermo di Banca Popolare Etica - codice IBAN: IT11V0501804600000000124160.
sull'associazione e sui lavori del padiglione, si può visitare il sito www.pieracuti no.it
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