Gocce, confetti, caramelle, salviettine, stick e mascherine: la nuova influenza ha scatenato il mondo dei consumatori.
Come dice un giovane saggio: "La vita è tutta un business!...".
E' proprio vero.
Io vedo il mondo dalla finestra del mio ambulatorio. Il mondo che vedo mi appare impazzito.
A noi medici la comunità scientifica diffonde messaggi pacifici: il virus A H1N1 non è certo il virus HIV (quello dell'Aids, ndr), né tantomeno un virus-epatite. Ha la benignità di tutti i virus influenzali, verso cui abbiamo il dovuto rispetto, ma nulla di più.
Ovviamente, siamo pronti a curare la nostra gente, a istruirla, a preservarla, ma coi normali mezzi che abbiamo sempre praticato.
Dentro il mondo medico e nella comunità scientifica regna la pace.
Fuori, la guerra!
Assisto al commercio impazzito di gel e topici di amuchina, buoni per le punture d'insetto ma ridicoli come antivirali.
Buone le salviettine igienizzanti, che possono sostituire le sane lavate delle mani, quando queste sono impossibili.
Le mascherine sono un deterrente blando per contrastare la pandemia: in compenso conferiscono un grazioso panorama apocalittico alla già triste visuale cittadina!
I rimedi per potenziare l'immunità, cari lettori, sono una faccenda seria.
Ovviamente, nelle mani degli esperti possono dare una buona mano ai nostri anticorpi.
Ma le mani esperte, ricordiamolo, sono sempre e solo quelle dei medici attenti e scrupolosi.
Lo abbiamo detto e lo abbiamo ripetuto sulle pagine del nostro foglio: la natura ci aiuta, è benefica e forte, ma bisogna conoscerla.
Tante buone soluzioni provengono dalla ricerca fitoterapica, quella seria. Non affidiamoci, dunque, ai banconisti del mercato globale!
Affacciato alla finestra del mio ambulatorio, purtroppo, vedo solo un cinico supermercato che si muove intorno alle paure della gente.
Niente paura, gente!
Rivolgetevi con fiducia e serenità al vostro medico… Ma - per favore - senza assillarlo con troppe domande!...
|