Questa settimana vi scrivo, divorato dalle zanzare generate in massa dai cumuli di rifiuti che mi circondano, e reduce dall'allagamento di casa provocato dall'alluvione, per segnalarvi il fatto che in questa città dove non funziona più nulla e dove tutto si deve pagare più volte, non si parla più di salute pubblica. 

Ad esempio lo smog. Alla ripresa dopo le ferie il traffico è peggio di come lo avevamo lasciato, con le doppie e triple file di auto in sosta ovunque, pochi vigili e bus per le strade. E' tutto normale. In altre città, come Bari (che non è proprio al Nord!) si costruiscono parcheggi a silos che riescono a fluidificare il traffico. Qui l'unico parcheggio sotterraneo realizzato e appena inaugurato, si scopre che non si può adoperare. 

Il parcheggio d'interscambio di via Basile o non è utilizzabile o non viene usato, ma l'Università si prepara a introdurre la sosta a pagamento nei suoi viali. Sì, è vero che il palermitano tipo è restio a pagare (dall'autobus al parcheggio), ma è anche vero che non si può pagare per un servizio che non funziona o funziona male. Mentre lo smog sale alle stelle e nessuno parla. E' tutto normale. 

La solidarietà e l'assistenza sociale non funzionano, non ci sono soldi. Di contro un barbone ha minacciato il missionario Biagio Conte con un coltello perchè voleva a tutti i costi essere accolto nella "Missione Speranza e Carità". Segno che l'iniziativa privata è al collasso; segno che l'arroganza che domina in questa città ha contagiato anche i clochard. Anche questo è normale. 

Ogni pioggia allaga la città perchè i tombini non vengono puliti, la spazzatura rischia di trasmetterci la malaria: tutto perchè l'Amia è in deficit e chi l'ha provocato la farà franca grazie a chi non li ha denunciati. 

Pagheremo noi con l'aumento delle tasse, noi pochi che le paghiamo. Chi evade continuerà impunito a scorazzare liberamente su auto di lusso. 

' tutto normale. Siamo pazzi noi che ci attendiamo servizi efficienti, rispetto delle regole e tutela della salute pubblica.