anno 4
n. 31
31 agosto 2009
sommario


PRIMA 
- APPUNTI DI VIAGGIO
Qualche riflessione sulla comunicazione (di Sergio Fabra)

pag. 2: MEDICINA
-
Con il Portale del medico di base l'informazione viaggia in rete (Fonte: Ufficio stampa ASL 6 Palermo)
- Inaugurata la RSA di Piana per anziani non autosufficienti (Fonte: Ufficio stampa ASL 6 Palermo)

pag. 3: MEDICINA
- In aumento i malati di diabete. La vera prevenzione risiede nel miglioramento dello stile di vita (di Giusy Egiziana Munda) 

pag. 4:  MEDICINA
-
I bambini e le insidie della vacanza a mare: 
i consigli della Guardia medica turistica di Terrasini
(di Valeria Russo)
- A Palermo la chirurgia plastica costa il 30% in meno rispetto a Milano (Fonte: Ufficio stampa della "Alessandro Gennai - Eo Ipso" )

pag. 5:  PROBLEMI SOCIALI
- Dal servizio sanitario palermitano le linee guida per proteggere anziani e persone più deboli dai rischi dell'afa (di Mariella Falzone)

pag. 6: PROBLEMI SOCIALI
- Grazie alla Regione scongiurata la riduzione degli organici scolastici di sostegno per alunni con disabilità (di Salvatore Crispi)
- Consigliati

pag. 7: INIZIATIVE SOCIALI
- Partirà a settembre da Terrasini 
la più antica settimana cicloturistica a tappe d’Italia
- Museo Riso seleziona professionisti per spettacolo di Enrique Vargas
- Annunci Immobiliari

pag. 8: CERCHI UNA FARMACIA?
-
Farmacie di turno

pagina 4 - MEDICINA
A Palermo la chirurgia plastica costa il 30% in meno rispetto a Milano
Fonte: Ufficio stampa della "Alessandro Gennai - Eo Ipso" - sito web

Non solo alimentari, arredamento e abbigliamento. Il "gap" dei prezzi tra Nord e Sud Italia comprende anche la chirurgia plastica. Sottoporsi a un lifting a Palermo, rispetto a Milano, può costare fino al 30 per cento in meno. Una differenza sostanziale, già, però, annunciata da recenti studi condotti dalla Banca d'Italia dove, sulle spese mediche, in particolare le visite specialistiche, è stata rilevata una differenza che oscilla tra il 29 ed il 36 per cento. Per quanto la chirurgia estetica possa rappresentare un settore del tutto particolare, non fanno eccezione a questa "statistica" i listini dei professionisti. 

"Per gli interventi di chirurgia estetica si spende dal 20 al 30 per cento in meno al Sud", afferma Alessandro Gennai, chirurgo plastico, socio della Eafps, European academy of facial plastic surgery. La differenza di prezzo, però, non comporta anche differenza di pratica o tagli sulla qualità. 

"La professionalità del chirurgo viene sancita dal suo curriculum professionale che un paziente può, anzi, deve, richiedere prima di sottoporsi ad un intervento chirurgico", precisa Gennai. Sul prezzo finale di un intervento chirurgico di tipo estetico agiscono, però, diversi fattori. "Innanzitutto il costo della sala operatoria: prezzo che, ricordo, dev'essere sempre ben visibile sul preventivo sottoposto al paziente, e sul quale non si deve lesinare: occorrono strutture certificate e a norma". In secondo luogo la parcella del professionista, infine l'eventuale costo della protesi utilizzata. 

Le differenze tra Nord e Sud non sono solo di prezzi, ma anche di preferenze. "Sembrerebbe che le donne del Sud siano più attente a intervenire per migliorare il proprio corpo - prosegue Gennai -, prediligendo, soprattutto, interventi come la liposuzione e la mastoplastica additiva. Al Nord, a fianco di questi tipi di operazioni, c'è molta richiesta di lifting del viso, in quanto c'è meno pudore a far vedere che si è fatto un ritocchino". 

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