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Cuore e salute estiva: consultare il medico quando serve e mangiare con intelligenza e senza eccessi |
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di Diego Fabra - e-mail | |||
Tra le cau-se più frequenti di cardiopatia sicuramente c'è lo stile frenetico di vita con tutta la sua gamma di abusi ed errori. Il cuore, per quanto forte e instancabile, è molto delicato. Le malattie cardiovascolari sono tra le prime cause di decesso in Occidente. Sul fronte della prevenzione si può fare molto. Sapere come proteggere il nostro cuore è il primo passo per migliorare la durata e la qualità della nostra vita. Il cuore è un muscolo cavo, costituito da quattro cavità: due atri e due ventricoli. Con le sue contrazioni, mette in movimento il sangue lungo il piccolo circolo polmonare e per tutto il resto del corpo (grande circolo). Pur essendo un muscolo, il cuore non obbedisce alla nostra volontà: la sua contrazione, infatti, è completamente spontanea. Diversi fattori e sostanze chimiche (come l'adrenalina) possono influenzarne l'attività accelerando o rallentando il battito, ma il nostro cuore - grazie alle particolari caratteristiche delle cellule che lo compongono - si contrae autonomamente, e, battito dopo battito, ci mantiene in vita. Un test molto semplice per verificare il funzionamento cardiaco è quello della misurazione dei battiti del polso al minuto. La misurazione do-vrebbe essere effettuata al risveglio, almeno per tre giorni consecutivi, prima di alzarsi dal letto e prima di fare qualsiasi altra azione. Se il numero delle pulsazioni è al di sotto dei 70 battiti per minuto ed è regolare il cuore sta funzionando bene, ma se le pulsazioni sono superiori a 85-90 al minuto o sono irregolari, probabilmente occorre cambiare lo stile di vita e consultare uno specialista. Tra le verdure meglio privilegiare lattuga e cappuccina, ricche di acqua e rinfrescanti, gli asparagi, dall'azione diuretica e depurativa, la cicoria, l'indivia e lo scalogno. Tra i condimenti diamo la precedenza all'olio d'oliva, dalle note proprietà anti-ossidanti, al limone, di sapore acido e natura fresca, che stimola la secrezione dei succhi gastrici e della saliva, aiuta a combattere la stanchezza e rinforza l'organismo. Per condire sono ottime anche le erbe aromatiche come la menta, di sapore piccante e natura fresca e dalle proprietà antisettiche e battericide, il basilico, ottimo contro le emicranie di origine nervosa o gastrica, la salvia, stimolante, tonica e astringente. Ottima abitudine è quella di aggiungere un pizzico di peperoncino alle pietanze: esercita un'azione diaforetica (stimola la sudorazione); evaporando, il sudore rinfresca la pelle e abbassa la temperatura corporea. Sarebbe meglio limitare o evitare il consumo di alimenti che aumentano il calore corporeo come carni rosse, spezie e alcolici. Regola valida però con alcune eccezioni: le persone con un metabolismo particolarmente lento possono continuare a condire i cibi con pepe, zenzero e peperoncino. Per quanto riguarda i formaggi, particolarmente raccomandati in questa stagione sono quelli di capra e pecora. Il cereale per l'estate è il riso. Dolce e rinfrescante, tra i cereali è quello a minor contenuto proteico. Contiene meno fibre del grano, ma la sua qualità nutrizionale è maggiore; contiene, infatti, il maggior quantitativo di amido. Le sue virtù sono infinite: non surriscalda e non è eccitante come l'avena, svolge un'azione antifermentativa e rinfrescante a livello dell'apparato gastroenterico. In molte tradizioni è considerato un cibo divino, simbolo di vita, generazione, fertilità, abbondanza. |
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