anno 4
n. 43
23 novembre 2009
sommario



PRIMA
- EDITORIALE
Anche una goccia d'olio può diventare un mare (di Michele Guccione)

pag. 2: LA PAGINA DEL CONSUMATORE
-
Moratoria debiti: la richiedano imprese artigianali ed agricole (a cura dello Sportello Tutela Credito)
- La rateazione delle tasse per i contribuenti in difficoltà (a cura dello Staff Comunicazione della SERIT Sicilia)

pag. 3: SPECIALE SCREENING URO-GENITALE
-
Centro Emodialitico Meridionale: una struttura di qualità per la diagnosi e il trattamento dell’insufficienza renale (di Giusy Egiziana Munda)

pag. 4:  SPECIALE SCREENING URO-GENITALE
-
Infertilità: oggi è possibile accertarla e curarla (di Giuseppe Lauria)

pag. 5: SPECIALE SCREENING URO-GENITALE
- L'impotenza sessuale maschile: cause, conseguenze, terapia (di Angela Ganci)

pag. 6: AMBIENTE
-
Trent'anni di Area marina protetta ad Ustica (di Aldo Messina)
- Consigliati

pag. 7: RUBRICHE

- Annunci immobiliari

pag. 8: RUBRICHE
-
Cerchi una farmacia?
pagina 5 - SPECIALE SCREENING URO-GENITALE
L'impotenza sessuale maschile: cause, conseguenze, terapia
di Angela Ganci - Psicologa psicoterapeuta, mediatrice familiare - angela.ganci@virgilio.it

Il disturbo ma-schile dell'erezione, meglio noto come impotenza sessuale maschile, colpisce circa l'8-10 per cento della popolazione maschile tra i diciotto e i sessant'anni ed è un problema, al giorno d'oggi, risolvibile con appropriate terapie mediche e psicologiche.E' definito come "l'impossibilità di raggiungere, o di mantenere un'erezione adeguata fino al completamento dell'attività sessuale", con l'evidente conseguenza di un disagio, più o meno marcato, nei rapporti di coppia.

La ricerca scientifica ha dimostrato che le cause principali di tale disturbo sono di tipo organico o, in assenza di questo, psicologico.

A volte, però, le cause accertate sono organiche, riguardando una sfera tanto personale e intima: la perdita della funzionalità erettile, infatti, coinvolge anche le emozioni ed il benessere personale, facendo spesso sprofondare chi ne è affetto in uno stato depressivo che compromette, a sua volta, le future prestazioni sessuali, in un continuo circolo vizioso. 
I fattori psicologici che condizionano in maniera rilevante la capacità erettiva sono essenzialmente l'ansia e la depressione. 

L'ansia da prestazione, che consiste nella paura di una prestazione sessuale insoddisfacente per la partner, influenza negativamente l'attività sessuale: l'incapacità a lasciarsi andare blocca il piacere provato, la fiducia nelle proprie capacità ed il rilassamento fisico e mentale necessario, in questo caso.

La depressione, da parte sua, causando una riduzione generale del senso di piacere per pressoché qualsiasi attività, non può che "deprimere" la funzione sessuale.

Un'adeguata terapia, che utilizza tecniche di gestione dell'ansia, come il rilassamento, e l'uso di fantasie sessuali come stimoli per l'attività sessuale, insieme a professionisti preparati, sia dal punto di vista tecnico che umano, è la "carta vincente" per la ripresa di una sessualità soddisfacente che ridarà una maggiore dignità di maschio nei confronti della propria partner.

Considerata la complessità dei fattori in gioco nell'evoluzione di questo disturbo, il moderno approccio al deficit erettile si orienta verso l'integrazione dei campi medico e psicologico e sempre più medici specialisti, in prima linea uro-andrologi o endocrinologi, integrano la loro formazione professionale con la preparazione sessuologica e psicoterapeutica.

progetto  e realizzazione edizioni associazione nell'attesa - © tutti i diritti riservati