anno 4
n. 38
19 ottobre 2009
sommario



PRIMA
- EDITORIALE
A volte è giusto anche dare (di Michele Guccione)

pag. 2: ATTUALITA'
-
Le linee guida per combattere le infezioni osteo-articolari (fonte ANIO)
- L’ANGOLO DEL CONSUMATORE Come chiedere la Moratoria (a cura dello Sportello Tutela Credito)

pag. 3: MEDICINA
-
Dolore da cancro: ne soffrono sei donne su dieci (fonte ONDA)

pag. 4:  SPECIALE OFTALMOLOGIA
-
Valvo: “Proteggersi sin da giovani con lenti da sole anti UV può rallentare la comparsa della cataratta” (di Giusy Egiziana Munda)

pag. 5: SPECIALE OFTALMOLOGIA
-
Aspetti psicologici dell'intervento chirurgico 
per guarire dalla cataratta
(di Angela Ganci)

pag. 6: MEDICINA
-
Virus H1N1: dalle erbe l'esempio di prevenzione integrata (di Fabio Firenzuoli)
- Consigliati

pag. 7: RUBRICHE
- PUNTI DI VISTA
L’amore fa vivere(di Diego Fabra)
- Annunci immobiliari

pag. 8: CERCHI UNA FARMACIA?
-
Turni delle farmacie
pagina 7 - MEDICINA - PUNTI DI VISTA
L’amore fa vivere
di Diego Fabra - diego@fabra.biz

Chiunque sia innamorato sa bene che uno dei primi "sintomi" dell'innamoramento è l'allegria. Non parlo certamente degli amori non corrisposti o tormentati, ma di quelli la cui magia fa "sentire" in modo speciale una persona, una sola sopra tutte le altre. 
Accade così di ridere, anche di nulla, trovando leggero tutto, anche ciò che per gli altri è pesante: questa è un'ulteriore prova della relatività delle cose. Infatti, così come risulta impossibile perfino vestirsi quando si è depressi, così - al contrario - una persona innamorata troverà gradevole salire e scendere le scale di casa, lavorare, cucinare, fare sport, affrontare difficoltà e occuparsi degli altri. Una nuova e inspiegabile energia prende corpo e fa venir voglia di essere vivi, fino ad abbracciare il mondo intero. Il fatto davvero magico è che tutto ciò possa accadere alla stessa persona, in frangenti diversi. 

La depressione atterra, l'amore fa vivere. Viene da pensare. Ma che forma di energia è l'amore? Sembra non seguire le regole della fisica e, in ogni caso, non siamo riusciti mai ad individuarne una sede di "produzione". 

Lo pensiamo da sempre legato al cuore, perchè ne sconcerta la fisiologia, e in realtà tante emozioni si muovono in quei dintorni. Un poeta specialista in affari di cuore, però, recitava: "Noi non sappiamo cosa sia la vita, cosa sia il giorno…noi non sappiamo cosa sia l'amore". 

Solo un parallelo con gli effetti prodotti da quella nefasta mancanza di energie interiori che è la depressione può essere utile per comprendere qualcosa. 

La depressione è un filtro grigio che modifica la percezione della realtà: ogni cosa intorno, anche la più bella, sembra spegnersi. La ricerca affannosa del bene, del bello, del buono non sortisce alcun effetto. L'amore produce il contrario: il filtro è pulito, anzi, particolarmente luminoso. 
Tutte le cose acquistano, così, una vera luce. Quelle cose che sono capaci di emanare il bello o il buono, vengono percepite da chi è innamorato in tutta la loro forza. 

Ecco che un tramonto, una pianta, il mare, un piatto cucinato bene, un odore riescono a comunicare all'animo la propria speciale essenza. La considerazione che mi viene in mente riguarda la concezione del reale. Cos'è? Il "tangibile" può essere molto più profondo di quanto noi pensiamo, e richiede doti molto affinate di percezione. 
In altre parole: ciò che è reale, dentro e fuori di noi, lo conosciamo davvero? L'amore forse è, dunque, una speciale modalità di vivere il reale. L'amore: una conoscenza più profonda della vera realtà.

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