"Dalla formica al cavallo portiamo rispetto, trattiamo con amore e dignità i nostri amici animali". E'così che esordisce Giovanna Piccinno, Presidente dell' E.N.P.A (Ente Nazionale Protezione Animali) Palermo. L' organismo, che ha sedi dislocate su tutto il territorio, è un ente morale che ha come scopo la salvaguardia e il benessere degli animali. Le iniziative sono numerose: l'ENPA segue le direttive ministeriali del welfare sulla salvaguardia e la protezione degli animali. "Abbiamo istituito uno specifico Ufficio Cattività, che si occupa di proteggere gli animali dei circhi e degli zoo, e altri uffici per la salvaguardia del la fauna selvatica", prosegue la dr.ssa Piccinno. "Altre iniziative, indirizzate alle scuole di primo grado, mirano a stimolare nei bambini il rispetto verso gli animali. Tra le altre, ricordo il Progetto delfino - che si avvale della consulenza di specialisti delle Asl - finalizzato a sensibilizzare i bambini contro l' abbandono degli animali".
Uno dei temi al centro della vostra attenzione…
"Sì. Abbiamo studiato numerose soluzioni per prevenire l'abbandono e non solo quello: abbiamo attivato un servizio che raccoglie le segnalazioni di maltrattamenti. L'Ente si propone anche come organo di controllo, avvalendosi della collaborazione delle guardie eco-zoofile, attività che prevede anche interventi di affiancamento e supporto alle operazioni di forza pubblica che opera in questa direzione".
Quale linea segue nel suo ruolo?
"La decisione di istituire la sezione E.N.P.A qui a Palermo è dettata dalla mia predisposizione verso gli animali e dalla convinzione che l'amore verso di essi è sinonimo di civiltà, dovere civico, rispetto verso altri esseri viventi. Maltrattamento non è solo l'uso della violenza, ma anche la coercizione esercitata quando si costringe un animale ad una vita non consona alla sua natura, per esempio, tenendolo chiuso in una stanza, o in una gabbia. Proprio per questo siamo contrari ai rifugi. Da questa convinzione è nata l'iniziativa del "cane di quartiere" che prevede il monitoraggio da parte dell'Asl dei circa 8.000 randagi della provincia, rimessi in strada dopo averli sterilizzati e vaccinati. Al riguardo c'è un progetto del Comune di Palermo che deve ancora partire, al quale collaboreremo.
Cosa pensa dell'importazione di animali dall' Est europeo?
"Ci siamo attivati per contribuire a stroncare questa criminosa forma di commercio che, purtroppo, va diffondendosi in modo allarmante. Cerchiamo di trovare famiglie amorevoli che accolgano i cuccioli importati in condizioni disumane".
Qual è la regola d'oro del bon ton verso gli animali?
"Una fondamentale: rispettarli semplicemente nel loro essere animali, rispetto per tutti gli animali, dalla formica al cavallo".
E sulla piaga del bracconaggio?
"Ci muoviamo soprattutto a livello politico. Collaboriamo attivamente col Ministero del Welfare per sviluppare varie iniziative".
La sede palermitana dell'ENPA è in via Brunetto Latini, 11. Il telefono è 3388981425. La e-mail è: enpa @enpa.it, quella per eventuali segnalazioni o richieste di adesione all'Ente è palermo@enpa.org. L' iscrizione all'ENPA ha un costo annuo di 7 Euro per i minorenni e di 25 per gli adulti e dà diritto alla tessera di socio. Requisito fondamentale è l' amore per gli animali e la volontà di difenderli.
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