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La prevenzione orale aiuta a combattere l’osteoporosi |
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di Rita Coniglio - Dottoressa in Igiene Dentale U.N.I.D. Sicilia - e-mail | |||
Tra gli obiettivi della professione di igienista dentale, c'è l'esigenza di trovare una spiegazione alla condizione del cavo orale, anche in relazione allo stato generale del paziente. Troppo spesso l'età avanzata, è considerata la giustificazione a determinati fastidi. Questo non spiegherebbe, però, perché alcuni anziani hanno un bel sorriso, vantandosi di una dentatura più o meno perfetta. La spiegazione è da attribuire a una serie di fattori, ma soprattutto all'attenzione che si è avuta verso la propria bocca nell'arco della vita. Di contro, una condizione orale precaria facilita la perdita degli elementi. In termini pratici, una gengivite cronica, o parodontite (malattia dei tessuti di sostegno del dente), peggiora notevolmente in presenza di diverse malattie. Nel caso dell'osteoporosi, vi è un ovvio coinvolgimento perché il dente è sostenuto dall’osso. La modificazione della qualità, o, addirittura, l’assenza della saliva (che nutre e deterge denti e gengiva) e l'assunzione per lunghi periodi di farmaci possono portare a necrosi mascellare. Una buona masticazione riduce la perdita ossea. Chiaramente, le manifestazioni sono soggettive e non per tutti uguali. Non esistono sintomi o segni che possono far sospettare che ci sia in atto la malattia, tranne quelli secondari legati alla parodontite: gonfiore, sanguinamento, mobilità e alitosi. Un'indagine radiologica (ortopantomografia) può evidenziare il riassorbimento osseo solo a patologia avanzata. Analogamente all'osteoporosi la parodontite, ha un decorso silenzioso e devastante. Come comportarsi dunque dal punto di vista preventivo nel periodo della menopausa? Le visite di controllo periodiche e la prevenzione orale sono importanti per il mantenimento della salute e diventano inevitabili in presenza di osteoporosi per evitare l'osteonecrosi. Arrivare alla menopausa con una bocca sana, significa evitare ulteriori disagi fisici e psicologici. L'igienista dentale, professionista della prevenzione orale, attraverso trattamenti personalizzati, interviene eliminando i fattori di rischio (tartaro o zone di ritenzione), istruisce il paziente sul corretto uso di spazzolino e filo interdentale, prescrive collutori antisettici ed, infine, interviene su dieta, abitudini e stili di vita dannosi. |
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