L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce il concetto di “buona salute” come l’assenza di malattie associate ad una buona salute sessuale. Le disfunzioni sessuali si manifestano come modifiche della risposta sessuale maschile o femminile che determinano insoddisfazione personale e che, quasi sempre, individuano problematiche di coppia. La sessualità rappresenta, infatti, uno strumento di comunicazione e interazione profonda tra i partner e, per questo, un qualsiasi problema ad un altro livello si esprime spesso nella sfera sessuale.
In un periodo storico complesso come quello attuale, sono tantissime le fonti di stress individuale che riguardano la vita quotidiana (problemi lavorativi, economici, sociali, etc). Spesso, tali problematiche si riflettono sul comportamento sessuale, causando un cattivo funzionamento nell’intimità di una coppia.
Le disfunzioni sessuali più frequenti per il maschio sono la disfunzione erettile e i disturbi eiaculatori (eiaculazione precoce o ritardata), mentre per la femmina i disturbi del desiderio o dell’orgasmo e il dolore sessuale durante i rapporti (dispareunia), fino alla più complessa impossibilità al rapporto (vaginismo).
La gestione delle disfunzioni sessuali è, di solito, demandata all’andrologo, al ginecologo o allo psicologo-psicoterapeuta. La Società Europea di Medicina Sessuale dal 2012 ha istituito la figura di Specialista di Medicina Sessuale (in sigla FECSM) per integrare le diverse specialità in un’unica figura che valuta il singolo o la coppia a tutto tondo in quella che è definita una visione olistica.
In un’epoca dove l’informazione e la conoscenza derivano, in buona parte, dal mondo Internet, anche la scoperta della sessualità è condizionata da questo mezzo, spesso fuorviante, da quello che dovrebbe essere un ritrovamento graduale di un’intimità naturale ed istintiva. In Italia, l’educazione sessuale nelle scuole, a differenza di altre nazioni, non è mai stata istituzionalizzata, ma è lasciata ad iniziative dei singoli operatori volontari o condotta attraverso le campagne di prevenzione. Queste ultime sono realizzate dalle Società di Andrologia che forniscono un momento in cui la prevenzione si integra con la ricerca d’informazione, chiarimento di dubbi, oltre che con la possibilità di identificare e prevenire disturbi della fertilità e della sfera sessuale. Il Nei prossimi numeri del giornale saranno analizzate in dettaglio le singole disfunzioni e vedremo come sarà possibile affrontarle con successo per riprendere un percorso d’intimità virtuoso alla ricerca della buona salute.
di Emilio Italiano
specialista urologo, andrologo, consulente sessuologo, FECSM