La contattologia è la disciplina che studia le tecniche con cui i professionisti sanitari devono applicare le lenti a contatto per la correzione dei difetti visivi e per alcune problematiche corneali. Le lenti a contatto (lac) sono dispositivi medici in materiale plastico, a forma di piccola calotta trasparente, che sono applicati sulla superficie oculare (precisamente sulla cornea), per correggere difetti di rifrazione come miopia, ipermetropia, astigmatismo, ecc.. Inoltre, questi dispositivi trattano problematiche strutturali della cornea stessa le quali causano astigmatismi irregolari elevati. Infatti, lo scopo delle lac è di aumentare la capacità visiva, e in altri casi, di dare alla cornea effetti terapeutici, contenitivi, estetici/prostetici. Oltre a tutto, esistono lac usate per la riduzione della miopia, le quali si applicano la notte (durante il sonno) e si tolgono la mattina permettendo di vedere bene ad occhio nudo durante l’intera giornata. Le stesse hanno la capacità di stabilizzare la miopia in età pediatrica attraverso una tecnica che è conosciuta con il nome “ortocheratologia”. Oggi, le lac sono sicure, affidabili e, soprattutto, efficaci. Si tratta, tuttavia, di oggetti a diretto contatto con gli occhi. Pertanto, è indispensabile che tutto il percorso – dalla decisione di utilizzarle fino alla corretta manutenzione – sia sempre seguito e indicato da specialisti. Si devono usare con consapevolezza, attenzione, seguendo scrupolosamente le indicazioni fornite dal contattologo. I pazienti portatori di occhiali, che vorrebbero provare l’utilizzo delle lac, devono necessariamente sottoporsi ad una visita oculistica e contattologica. La prevenzione, la diagnosi e il trattamento delle problematiche oculari sono compiti affidati al medico oculista e a un centro specializzato di contattologia completa. Questi finalizzano con efficienza questo lavoro, poiché tra le due realtà dovrebbe esistere estrema collaborazione e sinergia.
Ludovico Cecere
Contattologo
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