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Una mela, frutto molto indicato per le persone con diabete, ammazza la fame negl’intervalli dei pasti. Allora sono i semi velenosi? Perché contengono una percentuale bassissima si cianuro? No! perché è in quantità del tutto innocue. Le storie a torno questo frutto sono varie, fantasiose e anche religiose, chi più ne ha, più ne metta; comunque è sempre stata oggetto i simbolismo, ne troviamo racconto per prima nella storia, anche se mistificata, nella nel libro della genesi come oggetto prezioso, tanto che Adamo ed Eva furo cacciati dal paradiso per aver preso un frutto, forse proprio una mela. Ma quest’ultima è veramente un frutto salutare? I nostri nutrizionisti non l’hanno mai smentito, senza esagerare nel mitizzala. Che la mela sia il frutto del melo (Malus communis) è un dato di fatto, del perché e spesso nominata perché pare proprio che il consumo regolare di mele aiuti a sbarazzarsi anche di altre, indesiderate, compagnie. Infine, la mela ha un buon potere diuretico ed è indicata nei disordini del tratto gastrointestinale quali diarrea o al contrario per la stitichezza oltre ad essere un rimedio naturale per il meteorismo, contrasta il colesterolo e anche gli odiati chili di troppo. Tutto ciò, ovviamente, a patto che le mele siano inserite in un piano dietetico rigoroso, ma comunque attento e rispettoso della salute del buongustaio. Dicono che consumare uno di questi frutti prima dei tre pasti principali aiuta, infatti, a calmare anche l’appetito più vorace, meglio ancora se lo si associa ad un bel bicchiere di acqua.
Il segreto delle straordinarie proprietà nutrizionali e salutistiche delle mele è in gran parte nascosto dietro una fibra solubile, chiamata pectina, di cui sono particolarmente ricche. La mela, insieme agli agrumi, rappresenta una delle fonti più generose di pectina, dalla quale è estratta e purificata con lo scopo di aggiungerla a moltissimi integratori alimentari e prodotti dietetici, compresi quelli per persone con diabete (gli integratori di pectina abbassano la glicemia postprandiale) e per il controllo del peso. Le mele, oltretutto, contengono fibre, vitamine e minerali. Un altro vantaggio? La mela è un cibo pratico, pronto da consumare, non sporca i vestiti quando ci cade addosso, aspetti non certo trascurabili nell’era frenetica dei fastfood, ormai consueto rifugio dei nostri ragazzi e non solo. Inoltre, il suo sapore gustoso e croccante, lievemente dolce, mette d’accordo la stragrande maggioranza dei palati, compresi quelli più reticenti al consumo di frutta e verdura.
Sempre i nutrizionisti ci indicano che il consumo come della mela o della frutta in genere è con la loro buccia, ovviamente, solo dopo un accurato e generoso lavaggio.
Dott. Girolamo Calsabianca
